Eppure Basaglia fa lezione in California malgrado la negligenza di chi ci governa di Allegra Carboni, studentessa del corso di…
di Luigi Benevelli Il saper “fare a meno delle contenzioni” deve diventare parametro prioritario della valutazione di qualità dei servizi…
di Fabrizio Starace Nel settembre 2016 la SIEP lanciava l’Appello per la Salute Mentale, chiedendo azioni concrete per “rendere conto in…
Quello di Verona è “un momento di riunione per dimostrare che si e’ formato un potere di destra sessista, omofobo,…
In concomitanza con i preparativi per il XIII World Congress of Families che si svolgerà a Verona dal 29 al…
Angelo Bravi, Frammenti di psichiatria coloniale e altri scritti – a cura di Luigi Benevelli e Marianna Scarfone.
Dalla prefazione di Paolo Mazzarello, Professore Ordinario di Storia della Medicina, Università degli Studi di Pavia
Di Peppe Dell’Acqua A Trieste, dove ho iniziato a lavorare nel 1971, era già raro il ricorso alla contenzione meccanica.…
Mi chiamo Elena, ho cinquantatrè anni e vivo a Trieste. La mia esperienza personale di sofferenza mentale è la mia…
di Luigi Benevelli In questo momento storico di valori caotici, in cui tutto viene proiettato in una ideologia irresponsabile, trovo…
Rompiamo il Silenzio: un movimento che raccoglie associazioni di utenti e familiari, operatori dei servizi pubblici di salute mentale, cittadini e rappresentanti della società civile che hanno sottoscritto un documento di denuncia sulla condizione dei servizi di salute mentale in Puglia. I CSM sono diventati luoghi sempre meno accoglienti, se non addirittura respingenti, i Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza, di più recente istituzione, di fatto non sono mai stati messi in condizione di fornire adeguate risposte a questa fascia di popolazione. Dopo le battaglie che hanno condotto all’abolizione del manicomio e allo sviluppo dei servizi territoriali, oggi c’è il grave rischio di un riduzionismo di tipo tecnico e securitario: agli operatori è chiesto in modo sempre più insistente di etichettare, con le diagnosi psichiatriche, disagi personali e familiari strettamente connessi con situazioni di povertà e di malessere sociale. Dinanzi alla complessità di tali problemi, la condizione di debolezza dei servizi pubblici non consente di dare risposte adeguate e rischia di produrre una “manicomializzazione” del territorio