Roma, maggio 1978. In un’Italia ancora scossa per l’omicidio del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, il Parlamento approva un disegno di legge dal titolo “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”. Si tratta dell’atto di nascita della riforma psichiatrica, la cosiddetta Legge 180, che stabilisce la chiusura degli ospedali psichiatrici e ridisegna lo statuto giuridico della persona con malattia mentale. La riforma rappresenta il successo di un ampio movimento sociale, formato in larga misura da operatori del settore, che da alcuni anni si battono per la chiusura dei manicomi. Leader di questo movimento è lo psichiatra veneziano Franco Basaglia.
La Conferenza Nazionale per la Salute Mentale è stata un momento di grande entusiasmo, passione e partecipazione. Riteniamo tuttavia che…
Oggi mercoledi 26 giugno il Centro Sperimentale Pubblico Marco Cavallo, in collaborazione con il Movimento per la tutela della salute…
Mostra fotografica presso il padiglione 7 dell’Osservanza curata da Valter Gavalotti dell’associazione E PAS E TEMP La festa dell’Unità quest‘anno…
Durante la Conferenza Nazionale per la Salute Mentale sono stati commentati i primi dati prodotti dall’Osservatorio sulle REMS e per…
21-22 maggio 2019 Al Forum Salute Mentale Buongiorno, sono Silvia, OSS da tre anni nella provincia di Parma. Ho lavorato…
La due giorni di Roma (14 e 15 giugno) della Conferenza Nazionale per Salute Mentale ha visto una grande e…
“La città che cura” di Erika Rossi, dopo il suo debutto a Trieste, ha cominciato un tour impegnativo. A Roma,…
Il 5 marzo 2019 il Forum per la Salute Mentale di Brescia ha costituito l’Associazione Marco Cavallo. Il Forum salute…
Alla Conferenza Nazionale per la Salute Mentale si è parlato del tema dei diritti. Sulla scia della discussione tenutasi a Roma riproponiamo “Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la Costituzione italiana” di Daniele Piccione, un libro che ci spinge a riflettere sull’urgenza di un impegno alle trasformazioni sociali attraverso la forza della Costituzione e che ci richiama alla sfida dell’uscita dalle molte sacche di abbandono e disagio ancora racchiuse nel tessuto sociale del nostro Paese.