4. Il cantiere di lavoro per tracciare una via d’uscita

La fine del governo Draghi azzera questo percorso, per altro mai è approdato a una discussione di commissione, pubblichiamo questi interventi con la convinzione che nondimeno in un momento di estremo rischio per i diritti delle persone più fragili, per le crescenti diseguaglianze sociali e per l’evidente disinvestimento delle politiche regionali e governative, questo testo può diventare una piattaforma per discutere con i programmi dei i partiti politici che partecipano alla campagna elettorale per la formazione del nuovo parlamento.

Intervento di FRANCO ROTELLI 

Questo è un ottimo disegno di legge, deve essere tenuto come una nostra bandiera in ogni situazione, cosa che sicuramente non è avvenuta abbastanza. Può essere riproposta, non siamo ottimisti sull’approvazione da parte di questo parlamento, però la versione depositata ha anche la firma del capogruppo del PD attuale, l’on. Serracchiani. Non è un disegno di legge perso non si sa dove, sta anche a noi sollecitare i politici su questo tema e su questo fronte. Sarebbe estremamente importante che venisse considerato perchè regioni che sono completamente allo sbando che mi sembra che non sappiano neanche che pesci pigliare rispetto alle questioni di salute mentale potrebbero avere qui un punto di riferimento sensato se noi avessimo le energie per riproporlo all’attenzione pubblica. Quindi questo assieme al disegno di legge Magi che si riferisce alla questione dell’obbrobrio della non imputabilità sono due proposte di legge che noi dobbiamo fare nostre fino in fondo e portare avanti quale che siano forza o debolezze che abbiamo oggi. Il mio invito è che si rilegga davvero insieme questi due testi e su questi si diffonda molto di più una pubblicistica e un’attenzione mediatica rispetto a quanto fatto in passato. Da stasera questo testo deve diventare un testo base per noi.