Pechino, 20 gen (9Colonne) – Parte ufficialmente con oggi, a Pechino, nel distretto di Haidan, il centro di salute mentale, nato dalla collaborazione fra Provincia autonoma di Trento, assieme all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, e l’Istituto universitario di salute mentale di Pechino, con il Centro nazionale cinese di salute mentale. Soddisfazione del responsabile del Servizio salute mentale di Trento Renzo De Stefani, che nel 2007 ha avviato la sperimentazione con la Cina nell’ambito del progetto “Il treno dei folli”, che ha portato da Venezia a Pechino 208 persone tutte appartenenti al mondo della salute mentale, tra utenti, familiari, operatori, cittadini attivi. L’inaugurazione si è svolta alla presenza dell’ambasciatore italiano in Cina Riccardo Sessa, del vicepresidente del distretto di Haidan Li Gin Pao, dai rappresentanti dei distretti sanitari guidati dal responsabile della psichiatria cinese nonché direttore del’università Yu Xin, oltre a i responsabili locali del progetto. Per il Trentino, oltre a De Stefani, erano presenti inoltre Roberto Cuni, rappresentante per i progetti internazionale dell’associazione “La panchina”, partner dell’Azienda sanitaria, Giuseppe Piccolo e Maurizio Capitanio in rappresentanza degli Ufe, unità che raccolgono gli utenti e i loro familiari e che rappresentano una delle caratteristiche fondamentali del “modello Trentino”, Emanuele Torri, membro dello staff del direttore generale dell’Azienda sanitaria e responsabile dei Processi di qualità e Luca Nicoletti, delegato particolare dell’assessore provinciale alla salute Ugo Rossi.

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