Il manifesto e Antigone: Carceri aperte ai giornalisti

L’opinione pubblica ha diritto di conoscere quanto accade nei penitenziari italiani. Non esiste alcuna norma che vieti espressamente alla stampa di visitare gli istituti carcerari. Ma, negli ultimi anni, l’amministrazione penitenziaria ha ristretto sempre più le possibilità di accesso.

Il diritto all’informazione libera deve poter comprendere la visita dei luoghi di detenzione, nel rispetto della sicurezza pubblica. Al ministro della Giustizia, che denuncia l’emergenza carceri, segnaliamo che esiste anche “un’emergenza informazione”, per questo chiediamo di cambiare regole e prassi autorizzando l’accesso ai giornalisti nelle sezioni delle carceri al fine di raccontare la quotidianità della vita reclusa, non solo gli eventi tragici o eccezionali.

Primi firmatari:

Rita Levi Montalcini, Stefano Rodotà, Valerio Onida, Lucia Annunziata, Bianca Berlinguer, Rosaria Capacchione, Gian Antonio Stella

Hanno aderito:

  • Marcello Zinola, giornalista, segretario associazione ligure giornalisti-Fnsi
  • Giacomo Ficarelli
  • Giovanna Pasi, SKY TG24
  • Giuliana Deflorio
  • Mauro Mazzone
  • Luca Tiberti (Pistoia)
  • Alessandra Magenes (Milano)
  • Maria Adriana Frigo (Milano)
  • Gruppo EveryOne
  • Gruppo Watching The Sky
  • Associazione Anne’s Door
  • Roberto Malini, scrittore
  • Matteo Pegoraro, scrittore e operatore sociale
  • Dario Picciau, regista
  • Glenys Robinson, Pubbliche relazioni internazionali

Per aderire inviare una mail a: appelli@ilmanifesto.it

http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2010/mese/01/articolo/2193/

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