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La lettera, sottoscritta da 150 medic*, denuncia con parole amare lo stato dell’arte della sanità in Lombardia. Che poi non è così diversa da quanto è accaduto o sta per accadere in tutte le altre regioni italiane“Questa settimana è iniziato l’evento Bergamo Brescia città della cultura italiana 2023. C’è un bellissimo video di presentazione che si apre con due immagini emblematiche: la processione dei carri dell’esercito che portano via le salme da Bergamo e l’ospedale…

La lettera appello alle istituzioni è firmata da 91 direttori dei dipartimenti di salute mentale. La lettera è indirizzata alle più alte cariche dello Stato, tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa oltre al Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Raffaele Donini. “Le condizioni drammatiche nelle quali stiamo sempre più scivolando consentono ai DSM…

Giorgia Meloni ha commentato duramente la pessima figura da “Repubblica delle banane” che avrebbero fatto fare all’Italia i sanitari che hanno disposto lo sbarco a terra di tutte, ma proprio tutte, le persone migranti irregolari che si trovavano a bordo della nave “Humanitas” di una ong tedesca e della nave “Geo Barents” di una ong norvegese. Il governo italiano ha investito di invettive e insulti le due ong perché si sarebbero prestate a fare da…

schermata-2021-06-12-alle-23-42-16“Se a Trieste la storia riscrive la Basaglia” di Massimo Recalcati
La Stampa, 7 giugno 2021
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La riforma psichiatrica di Franco Basaglia, conosciuta come Legge 180, approvata nel maggio del 1978, è stata probabilmente la riforma più significativa, se non l’unica, figlia della grande contestazione del ’68. Essa ha avuto nella città di Trieste il suo epicentro geografico e politico. E’ questa una cifra simbolica di grande rilievo: nella città italiana che più di tutte porta con sé il valore, anche traumatico, dell’esperienza del confine, si chiude il manicomio come luogo di segregazione brutale della follia per ricordare alla vita della polis che essa – la follia – non è l’indice di una vita che si è disumanizzata, ma un’esperienza dove la condizione umana trova una sua espressione tragica ma fondamentale. Basaglia lo ripeteva spesso: la follia non è una malattia del cervello, ma una manifestazione della vita dell’uomo. Il movimento che ha portato alla chiusura dei manicomi nel nostro paese e all’idea di un servizio per la salute mentale radicato sul territorio (al di là dei limiti incorsi nella sua effettiva applicazione), e’ stato un movimento non solo interno alla storia della psichiatria, ma anche più ampiamente filosofico e politico: liberare il folle dalla violenza dell’istituzionalizzazione che tendeva a cronicizzare la malattia, sottrarlo al destino del confinato, dell’emarginato, dello scarto della società. Grande opera, dunque, di inclusione, di riscatto anche civile, di riapertura dei confini.

Di Gabriele Di Luca Matteo Tenni (44 anni) è morto il pomeriggio del 9 aprile, poco dopo le 18, a Pilcante di Ala (TN). L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in base ad una prima ricostruzione, non si era fermato all’alt di una pattuglia dei Carabinieri. I militi lo hanno quindi inseguito fino alla sua abitazione. Tenni – già conosciuto dalle forze dell’ordine – è entrato nel garage e ha preso un’accetta che ha rivolto contro l’auto…

Di Jessica Masucci [articolo pubblicato sull’Espresso il 22 marzo 2021] Da vent’anni non investiamo una quota adeguata del budget sul disagio psichico. E ora servono più psicologi nelle scuole e nelle asl Se si cercano le parole salute mentale nelle 168 pagine del Piano nazionale di ripresa e resilienza del 12 gennaio scorso, il Recovery plan italiano, non si ottiene alcun risultato. Eppure attivisti globali e locali, familiari dei pazienti, psichiatri, psicologi, tutti coloro che…

Di Luisa Pozzar [articolo uscito su Avvenire il 23 febbraio 2021] La pandemia impone di superare il modello Rsa per un sistema misto. «C’è bisogno di quella che noi chiamiamo la città che cura, dove pubblico, terzo settore e altri enti sociali lavorano insieme». Il 30 aprile, termine previsto per la presentazione dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (Pnrr), è ormai dietro l’angolo. Tra i diversi soggetti che a suo tempo si erano autoconvocati…

Di Debora Donnini [articolo uscito su vaticannews.va] Trentasei anni fa moriva a Roma, nell’indifferenza, una donna senza tetto. La ricorda la Comunità di Sant’Egidio riaffermando, sulle orme del Papa, che la cura dei poveri è una via per guarire la città e se stessi e che si oppone alla cultura dello scarto Aveva 71 anni Modesta Valenti quando si spense la mattina del 31 gennaio del 1983, dopo la notte passata al freddo, alla Stazione…

Di Fabrizio Starace, Presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (SIEP) [articolo uscito su Il Foglio il 7 novembre 2020] Non lasciamo indietro chi soffre di più le conseguenze psicologiche di misure restrittive e lockdown. L’appello dell’Onu e il patto che serve Uno degli aspetti più trascurati della pandemia da coronavirus è stato e continua a essere la salute mentale e psicosociale della popolazione. Eppure tutte le Agenzie internazionali invocano l’inclusione di questi temi nella…

Quando l’Italia approvò la legge Basaglia e quella sull’aborto era sotto l’attacco del terrorismo e travolta dal caso Moro. Fu uno slancio riformatore senza precedenti. E oggi? Di Luigi Manconi e Chiara Tamburello [articolo uscito su La Repubblica il 25 ottobre 2020] A quarant’anni dalla morte di Franco Basaglia (29 agosto 1980), quello che appariva come un pensiero eretico, o comunque irregolare, rivela oggi la forza di un classico, che offre costantemente nuove scoperte e…