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Libri e film

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di Michele Zanetti [1] Daniele Pulino ci propone un libro che senza esitazioni può essere definito utile. Ogni scrittore per verità scrivendo presume che quanto scrive sia di utilità, anche se il fine verso cui l’utilità è tesa ovviamente può divergere. Nel caso di “Prima della legge 180 – psichiatri, amministratori e politica (1968/1978)” l’utilità consiste nel mettere a disposizione degli interessati un gran numero di informazioni minuziosamente raccolte e scrupolosamente ordinate su quanto è…

Due suicidi occupano gran parte dei miei pensieri da stamattina. Entrambi richiedenti asilo poltico a cui avevano negato ricorsi e appelli. Uno, estremamente mediatico, avvenuto a Venezia nel Canal Grande e di cui parlano in tanti. L’altro, nel silenzio di un bosco, senza il clamore del grande pubblico e/o polemiche (gratuite e collaterali) sul cinismo dei presenti. Misurare da vicino questi due eventi, così simili nella loro essenza e così diversi nella loro resa mediatica,…

Roberto-Sambonet-coverTrieste, 27 e 28 gennaio 2017, incontro nazionale sulla fine del manicomio criminale in Italia, ultima istituzione totale psichiatrica.

All’evento partecipano operatori, amministratori, politici, giuristi, magistrati, associazioni e cittadini interessati alle tematiche.

Il confronto è libero. Dal convegno può nascere una rinnovata attenzione sulla “questione psichiatrica” e un discorso comune sullo stato dei servizi e la salute mentale in Italia.

Esce l’ultimo nato della collana Il racconto di quegli anni nel libro di Daniele Pulino rimette in gioco con urgenza parole e scelte di campo che costituirono l’orizzonte di quanti si interrogavano sulla questione psichiatrica. Dopo Gorizia l’evidente miseria e violenza dei manicomi ai confini del mondo era stata svelata a tutti. Il decennio che precede la legge di riforma sanitaria, sembra essere oggetto della smemoratezza che domina i nostri giorni. Come se la legge…

È capitato che “un giorno sono impazzito”, racconta Alberto Fragomeni che, da quel giorno e da dieci anni attraversa il mondo della cura psichiatrica. Dieci anni di “dettagli inutili” che ha raccolto in un libro. Che solo una matta come Francesca de Carolis poteva andare a scovare. Francesca che conclude, “E sì, aveva proprio ragione Basaglia a sostenere dopo tanto parlare, tanto scrivere, tanto teorizzare, da parte degli psichiatri, è ora che a parlare siano…

Psichiatri, amministratori e politica (1968-1978) Introduzione di Maria Grazia Giannichedda La ricerca di Pulino restituisce la giusta centralità ai processi di cambiamento degli anni settanta, dentro e intorno ai manicomi. “Questo lavoro di Pulino costituisce uno stimolo e un contributo su cui vale la pena di fermare l’attenzione e augurarsi che sia seguito da studi analoghi. Finalmente un ricercatore ha preso in mano il problema di ricostruire l’ampia geografia delle esperienze di cambiamento che hanno…

di Peppe Dell’Acqua. Accadono cose sorprendenti. Lo scorso inverno mi è capitato di leggere uno scritto, poche pagine, di un giovane bergamasco, Alberto. Che di lì a poco conoscerò. A inviarmi quelle pagine Paola, psicologa milanese, che, colpita dalla lucentezza delle parole di Alberto mi chiede la Collana 180 può essere interessata. Mi capita più di una volta di ricevere libri completi, pagine e pagine spesso disordinate, scritti che mi chiedono di essere  pubblicati. Così,…

di Piero Del Giudice È cosa da niente sbroccare, dare di matto. «Es cosa de nada», come dice con un aforisma ispanico Pier Maria Furlan nella prefazione al poderoso volume – fatica sua e di altri – che restituisce un’ampia ricerca sulla vicenda manicomiale in Italia a partire dalle cronache delle principali testate italiane: censendo 1200 pezzi – tra attualità, inchieste, fondi – dal 1968 al 1978, anno questo in cui viene approvata (il 13 maggio) la…

Leros vergogna delle psichiatrie e scuola di libertà di Peppe Dell’Acqua. “Un lettino di ferro con le sbarre bianche e un corpo nudo, quello di una bambina tra i sette e i dieci anni. Che è una femmina, si capisce solo dal taglio tra le gambe unite e tenute ferme da una cinghia di contenzione. (…) Quello che so è che questa fotografia fu scattata nella seconda metà degli anni ’60 dentro il Centro medico-psicopedagogico…

La situazione fiorentina mi sembra che non sia più un problema comunale, nè un problema regionale, ma e’ diventato un problema nazionale. I dottori ci educano con le regole, il che andrebbe anche bene, se occorre. Ma il problema  e’ che queste regole vengono imposte dall’equipe, senza fare nessun riferimento ai diritti del malato. Non esiste nessuna informazione riguardo ai nostri diritti costituzionali, che voi conoscete senz’altro meglio di me. Possono abusare di qualsiasi regola,…