Category

In apertura

Category

Impazzire si può. Viaggio nelle guarigioni possibili. Per continuare a costruire conoscenza comune Trieste 2013 – Sesto Incontro nazionale di associazioni e persone con l’esperienza del disagio mentale Parco Culturale di San Giovanni, 23 – 25 giugno Continua il percorso di “Impazzire si può”, giunto quest’anno alla quarta edizione triestina, dopo esser stato a Urbania (Marche) nel 2011 e a Brindisi/Latiano (Puglia) nel  marzo scorso. Proprio a partire dal  documento finale del convegno “Impazzire si…

di  Pier Aldo Rovatti. Di solito, per tranquillizzare la nostra coscienza, pensiamo che l’epoca dei manicomi sia ormai conclusa. Come se fosse un ieri molto lontano, ricordiamo pionieri come Franco Basaglia il quale abbandonò le stanze universitarie per andare a dirigere il manicomio di Gorizia: scoperchiò un sottosuolo infernale e i suoi resoconti sono depositati in scritti e immagini che hanno fatto il giro del mondo, fino al documento-racconto che la televisione pubblica ha diffuso…

Proposte Non sappiamo come procedere per quanto riguarda le forme organizzative da darci, percependone in qualche misura il bisogno ma contemporaneamente volendo rifuggire da formule già note, avendo insieme l’esigenza di incidere, di differenziare, di non confonderci, di non venire confusi e nello stesso tempo di non escludere dal dibattito.  Consapevoli che il contributo a più intelligenti e adeguate politiche di salute mentale può e deve venire dagli attori più svariati, da pensabili organismi e…

Le questioni proprie dei servizi di salute mentale si ripropongono con particolare drammaticità in riferimento ai minori, agli anziani, alle persone disabili, ai tossico dipendenti…. Attraversano in sostanza le “aree ad alta integrazione socio-sanitaria” e si ripropongono sull’intero campo del servizio sanitario in Italia. Nell’area dei bambini e degli adolescenti, così come di nuove patologie delle libertà non si creano servizi interdisciplinari capaci di mettere a frutto quel che una buona organizzazione dei distretti socio-sanitari…

Nuovi soggetti/ Nuove questioni Nuovi soggetti e nuove questioni sono emersi sulla scena con forza negli ultimi anni; soltanto di alcuni scegliamo a parlare: le famiglie e le associazioni, il rapporto tra pubblico/privato/privato sociale, gli/le immigrati. Delle persone con l’esperienza del disturbo mentale e delle loro associazioni, dei percorsi di ripresa e del protagonismo, decidiamo di non parlarne ora. Consapevoli di quanto ci determinano e di quanto segnano  i momenti più alti dei processi di…

006 di Peppe Dell’Acqua.

8 Gennaio 1973.

Nel manicomio aperto di san Giovanni era nata da poco la prima cooperativa. Basaglia mette a disposizione degli “artisti” uno dei primi reparti vuoti. Giuliano Scabia scrittore, regista e attore e Vittorio Basaglia pittore e scultore con i giovani dell’accademia di Venezia danno inzio a un singolare laboratorio. “Vediamo cosa sapete fare in un manicomio che si apre” aveva detto loro Basaglia qualche settimana prima a Venezia, provocando alla sua maniera.

Le elezioni politiche e amministrative spingono a marzo la convocazione dell’assemblea nazionale di Roma. Un mese fa avevamo lanciato l’annuncio del VI Forum Salute Mentale, per l’1 e il 2 febbraio, a partire dalla necessità, espressa da molte e molti di noi di incontrarci per una riflessione critica collettiva su dove siamo, in quale direzione vanno gli attuali assetti amministrativi e istituzionali, cosa è cambiato veramente nelle pratiche dei servizi, quali le buone pratiche, quali…

MASTROGIOVANNI“Spesso, la malattia mentale è un cavallo che ti galoppa dentro, che scalcia incontenibile e irrefrenabile, e ti fa male.

Ma non si doma un cavallo con un laccio al collo, con “fascette di contenzione standard con appositi bottoni di chiusura n° 6 per gli arti”; non si doma la furia e il furore di un cavallo costringendolo tra 4 squallide pareti grigie e scrostate e affumicate, con sbarre alle finestre e la porta sempre chiusa a chiave.

Ma sapete che il cavallo ha bisogno del prato verde, di un immenso cielo blu, di vedere e vivere gli spazi, sentendosi filo magico nell’alleanza del cerchio delle vite che sia collegato, non legato, stretto, non costretto?

coloriComincia a piovere e a far freddo.

È tempo di ricominciare. questioni cruciali aspettano di essere affrontate: lo stato dei servizi di salute mentale, le politiche regionali, le psichiatrie delle diagnosi, dei farmaci, della pericolosità, le risorse, le organizzazioni. e poi nel concreto della ns quotidianità la contenzione, le porte sempre chiuse, gli opg dove si muore, gli abbandoni le distanze. Questioni queste che non possono appartenere solo alle persone che vivono il problema o (con pessima espressione) agli addetti ai lavori.

Penso che dovremo cominciare a immaginare un incontro, convegno assemblea. Un incontro del forum nazionale salute mentale.

Per riflettere sui temi dell’Assemblea nr. 2 ci piace riproporre uno scritto di Roberto Mezzina al convegno “CONTRO LA CONTENZIONE garantire sempre l’articolo 13 della Costituzione SI PUÒ E SI DEVE”, Trieste 2012 Trattenere o liberare: superare la contenzione, per una medicina dei soggetti invece di una clinica dei corpi Roberto Mezzina, DSM Trieste, CC OMS Vorrei partire dal mio campo disciplinare. Se ricerchiamo la vera radice del legare il malato in psichiatria, ci renderemo…