Parole che aiutano e parole che feriscono

[Pubblichiamo una riflessione di Simona Vinci, giĂ autrice de "La prima veritĂ ", sui fatti di Budrio.]
L'ultima settimana, nel nostro territorio, non è stata facile. Non è stato facile apprendere di un brutale omicidio avvenuto in un locale che da sempre veniva considerato come un'oasi di tranquillità , uno di quei posti sonnacchiosi e quieti dove si va a prendere un caffè e mangiare un panino semplice, come quelli di una volta, senza mode alimentari e presentazioni fantasiose, niente happy hour, niente fronzoli, quattro vecchi che giocano a carte, lavoratori di passaggio che mangiano un boccone, clienti abituali che comprano le salsicce passite e fan venire l'ora di tornare a casa. Eppure, è successo. E Budrio è finita sulle cronache di tutti i quotidiani e di tutti i tg per un fatto di sangue che nulla ha dell'ordinario, neanche volendo considere come "ordinari" i furti in casa, i tentativi di scasso nei bar o nei negozi con le serrande abbassate - che ovvio, ogni tanto capitano, ma da qui a farne la norma e la quotidianità ce ne passa.
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di
Anita Eusebi
“Di persona che non possiede, o non possiede interamente, l’uso della ragione. O anche di persona eccessivamente impulsiva o violenta”. Questa la definizione di
matto nel vocabolario Treccani. Poi c’è
folle che sta per “privo di senno, malato nelle funzioni mentali e abnorme per quanto riguarda gli atteggiamenti e i comportamenti che ne derivano”. O ancora
pazzo, e lì la definizione è sintetica e senza ambiguità d’interpretazione: “malato di mente, sinonimo di matto”. Abbondano poi le estensioni di significato, gli usi figurati e proverbiali dei termini, e anche i riferimenti letterari e poetici con citazioni da Boccaccio, Dante, Manzoni, Verga. Persino un verso di Alda Merini. La stessa Alda Merini che probabilmente penserebbe bene di dar fuoco al vocabolario se solo leggesse definizioni di questo tipo. Morale della favola, non una parola, dico una soltanto, all’esperienza di dolore e di sofferenza di chi ancora oggi viene etichettato, più o meno simpaticamente, con questi termini. Ma dunque chi è il matto o il
mĂ t, per dirla alla modenese?
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A seguito degli articoli pubblicati sull'omicidio avvenuto a Udine nei giorni scorsi (
vedi gli articoli del Messaggero Veneto), ne è nata la seguente corrispondenza:
Roberto Rossetto, Coop Itaca di Pordenone
"Oggi, sfogliando il giornale, apprendiamo che l'omicida del parco del Cormor di Udine, contrariamente a quanto strombazzato ieri ...
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Le parole possono fare male. Questo tema, che Psicoradio affronta spesso nelle sue puntate, è alla base del libro “Parlare civile“, un libro che verrà presentato durante il seminario nazionale per giornalisti, organizzato da Redattore Sociale, il 18 aprile a ...
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Le riflessioni di
Daniele.
E' possibile che nel 2013, 35 anni dalla legge Basaglia, ancora in medicina ci sia una sorta di “Razzismo” nelle patologie?
I canoni scientifici ci offrono empiriche descrizioni dei disturbi mentali, e di fatto un quadro clinico al ...
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"La finanziaria è stata scritta da pazzi e libertà ” “Questo partito è schizofrenico” “Bisognerebbe legarli tutti” “Il premier è matto” ”Queste sono cose da pazzi visionari”… Da alcune recenti dichiarazioni di esponenti politici
Una persona con disagio psichico soffre se ascolta ...
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di Lorenza Magliano (*)
Dunque, tutto è cominciato nel 2010, quando ho organizzato una lezione facoltativa, ADE (Attività Didattica Elettiva) sugli studi di efficacia in psichiatria e la messa a punto degli strumenti di valutazione.
Le ADE sono lezioni facoltative, formalizzate con camicia d'esame. Gli studenti scelgono quali frequentare e acquisiscono un ...
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Funziona il defibrillatore di Peppe Dell'Acqua? Sì, ma ci sono voluti ben due articoli di Libero per sperimentarlo e i redattori ce l’hanno messa tutta per metterlo alla prova (sia il defibrillatore che Peppe).
L’antefatto. Il quotidiano Libero, pubblica un articolo ...
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Intervento di Madia Marangi
Nel marzo del 2008, a poche settimane dalle elezioni politiche che portarono poi alla nomina dell’attuale governo, a Taranto un medico-chirurgo uccise la moglie e le due figlie.
Quell’episodio rimarrà impresso per sempre nella mia mente perché le tre vittime sono sepolte a pochi metri da mio padre, ...
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