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Punti di vista

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Work-in-progress.jpg.644x739_q100di Peppe Dell’Acqua.

Negli ultimi decenni, come da tempo andiamo dicendo, malgrado le denunce e le evidenze, i servizi sono diventati sempre meno accoglienti  e la disomogeneità tra le differenti regioni è diventata non più tollerabile.Lo scorso aprile per iniziativa dell’onorevole Ezio Casati e del capogruppo del Pd alla camera dei deputati, Ettore Rosato, si è discusso di una proposta di legge, a ruolo col n° 2233, per una salute mentale “ più accogliente e più giusta” .

Sempre più urgente un sistema di monitoraggio nazionale di Alessio Maione (Associazione Sergio Piro) I dati sui trattamenti sanitari obbligatori a Napoli di cui all’articolo “La salute mentale nei quartieri degradati” (Repubblica di Napoli del 21 aprile, a firma T. Capacchione e A. Maione), definiti nella replica del direttore del Dipartimento di salute mentale ASL NA1 “incredibilmente inesatti  e non rispondenti al vero” (“Salute mentale i numeri veri”, Repubblica di Napoli del 6 maggio, a…

riflessioni520di Maria Grazia Giannichedda.

Una legge è lo strumento adatto, di questi tempi, per attivare una politica nazionale di salute mentale? Prima di entrare nel merito del progetto n.2233 depositato alla Camera dei deputati il 27 marzo 2014 e presentato dal Partito democratico lo scorso 7 aprile, è questa la domanda di fondo a cui è necessario rispondere. Non c’è dubbio infatti che interventi incisivi siano necessari per interrompere la spirale in discesa che i servizi di salute mentale hanno imboccato da tempo per molte e diverse ragioni, ma una legge nazionale è lo strumento giusto?

di  Fedele Maurano. Il 21 aprile è stato pubblicato nelle pagine dell’edizione locale di Napoli della Repubblica l’articolo “I TSO a Napoli e la pratica della contenzione” a firma di Alessio Maione e Teresa Capacchione (vedi l’articolo) in cui viene riportato che “Il numero dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) nei confronti di persone residenti a Napoli, attuati nei servizi psichiatrici ospedalieri, è elevatissimo rispetto ai valori nazionali e regionali. Nel 2014 se ne sono eseguiti…

construction-area-under-construction-contract-sitedi Peppe Dell’Acqua.

In apertura dei lavori del seminario del 7 aprile (vedi), l’onorevole Rosato, presidente del gruppo parlamentare PD, ha annunciato l’apertura di un cantiere, in perfetta coerenza con la linea del Presidente del Consiglio.

La discussione che ne è seguita ha posto le basi per confronto, anche se difficile, che dovrà portare ai cambiamenti che, da tempo, desideriamo. Non possiamo che essere attenti e partecipi all’opportunità che il Governo si accinge a disporre. La relazione introduttiva dell’onorevole

di Luigi Colaianni. La proposta di legge n. 2233, “Norme per valorizzare, in continuità con la legge 13 maggio 1978, n. 180, la partecipazione attiva di utenti, familiari, operatori e cittadini nei servizi di salute mentale e per promuovere equità di cure nel territorio nazionale”, evidenzia insieme intenzioni condivisibili e proposte operative non condivise; prescindendo in questa sede da una serie di fallacie relative alla terminologia (una legge che entri nel merito delle metodologie applicative…

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Nel giorno di nascita della poetessa Alda Merini, “sono nata il 21 a primavera“, riportiamo questo ricordo di Peppe Dell’Acqua pubblicato su Vita.it il 5 Novembre 2009.

“Non ho mai conosciuto Alda Merini. Ho cominciato a sapere di lei tardi, quando era già diventata un personaggio. Da anni mi proponevo di incontrarla, di farle visita, di invitarla a Trieste a parlare con noi. Stava quasi per accadere qualche anno fa. Licia Maglietta, attrice, andava in scena con un’antologia di suoi scritti. Era stata invitata. I suoi acciacchi le impedirono di venire a Trieste. Ho cercato nel mio archivio tracce di quell’invito. Ho trovato queste poche righe. Per scusarsi volle regalarci un piccolo gioiello, una poesia per Franco Basaglia.”

di Roberto Morsucci (*). Vorrei iniziare con un consiglio: parlare difficile per darsi un tono non serve, anzi talvolta si rischia di non fare una gran figura. Parlare di “nuovi tossici esogeni di abuso” invece che usare il termine “droghe” è veramente comico. Non è peraltro da escludere che si tratti di un gesto consapevole. Quando si scrive un testo che contiene termini tecnici per il 25,5% del totale delle parole usate, e che ha…

Una giovane medica presenta il libro di Rotelli (vedi la scheda del libro) Ci sarebbe tantissimo da dire…. è un libro che ho letto d’un fiato. Bello solo come quei libri da cui non ci si vuole staccare, per i quali si vorrebbe interrompere ogni attività per poterlo finire. Che lasciano qualcosa. Mi ha ridato grinta, risvegliato quella vitalità assopita e rimbambita dalla società che mi circonda, che nel quotidiano mi anestetizza in uno stato…