Modena, 9 nov. (Agi)- Il Comune di Modena, attraverso l’assessorato alla Cooperazione internazionale, si schiera a fianco di ‘Social Point’ che raccoglie diverse realtá e associazioni impegnate nell’area del disagio psichico e non, per realizzare una scuola di formazione nel villaggio africano di Muyeye (Malindi) in Kenya. Il progetto “Fare assieme la nostra’ scuola Muyeye – Un ramo di follia fa bene all’albero della vita”  E’ la nuova impresa in cui si è lanciata ‘Parole ritrovate’, il movimento di utenti, operatori, familiari e cittadini della salute mentale che organizza eventi portando avanti l’idea del ‘fareassieme’ come metodo per promuovere un approccio positivo alla malattia mentale. Nel 2009 ‘Parole ritrovate’ ha scelto di impegnarsi concretamente in un progetto di cooperazione internazionale: la costruzione di una scuola di formazione professionale in un villaggio del Kenya. Costo dell’opera, la cui realizzazione è appena partita e richiederá da cinque a sei mesi, è di 60 mila euro. Inoltre, nei prossimi mesi diversi gruppi di utenti, familiari, operatori, cittadini si recheranno a Muyeye per accompagnare la costruzione della scuola e stabilire rapporti di amicizia e di scambio con la popolazione locale. Ha dunque preso il via, in tutta Italia, la mobilitazione per organizzare iniziative volte a raccogliere i fondi necessari per la costruzione della scuola e per finanziare i viaggi verso Muyeye. A Modena il progetto è sostenuto da Social Point, Comune di Modena, Consorzio di Solidarietá Sociale, Centro Servizi per il Volontariato, Associazione Insieme a Noi, Associazione Rosa Bianca, Cooperativa Sociale Aliante, Cooperativa Sociale Oltre il Blu, Circolo Culturale Left, ARCI Solidarietá, Associazione Voice Off, Associazione Moxa. Il gruppo modenese, per sostenere il progetto e sensibilizzare ai temi della salute mentale e della cooperazione internazionale, ha organizzato una maratona musicale che prende il via questa settimana e proseguirá fino a gennaio.

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