12804607_1125774670788830_3616655367906336156_nGiornata importante, di spessore e di partecipazione, quella che si è svolta a Empoli, ” e ora non mi rinchiudere”, sul tema della disabilità. Unanime apprezzamento ha avuto il manifesto sottoscritto da oltre trenta associazioni, tra cui il Forum Nazionale Salute Mentale, da FISH e Cittadinanza Attiva, dalle associazioni dell’autismo toscano e che certamente avrà seguito fuori dalla Toscana. Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è intervenuto con un messaggio che è stato letto da MassimoToschi,consigliere per la disabilità della presidenza del consiglio regionale toscano. E’ stato sottolineato da più parti come il rischio di neoistituzionalizzazione è reale quando s’imbocca la strada dei grandi contenitori o delle cittadelle della disabilità come quella che si prefigura sui territori di Empoli e di Pisa. Le scelte sono certamente della politica, anche se sorrette da tecnici che poco si confrontano con i cittadini. Non è più tollerabile che si pensi a devastanti scorciatoie per “ammucchiare” i disabili così come i vecchi nelle RSA o i matti in residenze per la vita. Gli investimenti economici e le scelte di programmazione devono essere indirizzate a sostegno di percorsi individuali nella comunità e non in luoghi di concentrazione “fuori dal mondo” che, indipendentemente dalla volontà e qualità del personale che vi lavora, non possono che assumere i connotati peggiori dell’ istituzione totale. Dietro i muri nascono mostri.

Le parole degli anni ’60 e 70’ tornano prepotenti ora. Di fronte a quanto vediamo accadere non si può più aspettare. Il problema è di vaste proporzioni, come ha sottolineato Stefano Cecconi della CGIL nazionale, solo la popolazione over 65 anni in Italia quasi supera il 30%, le persone con disturbo mentale sono in aumento e chiedono servizi e percorsi che favoriscono la ripresa non certo la cronificazione così come le persone con disabilità autistica. Quanti contenitori vogliamo costruire?
Autismo Toscano, il particolare impegno di Marino Lupi, le associazioni promotrici un obiettivo per ora sembra lo abbiano raggiunto: nel suo ultimo intervento il consigliere del presidente Rossi ha aperto un tavolo di discussione partecipata. È poco ma è già qualcosa.

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