Nell’intervista rilasciata a La Stampa: «Non posso non pensare alle tante donne che accudiscono persone che hanno un disagio mentale». Neanche noi. Allora, proviamo a fare insieme delle proposte?

MARINA PALUMBO

«In questi casi la politica non può agire da sola, deve avvalersi di esperti. È un tema che riguarda il ministro della Salute e la società tutta. Diciamo che sono favorevole a riaprire il dibattito, ma per arrivare dove non sono in grado di dirlo io».

Il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, in un’intervista alla Stampa, apre a una revisione della legge Basaglia. Parlando delle linee programmatiche del suo dicastero per il 2010, l’esponente del Pdl spiega: «Vorrei approfondire il tema delle disabilità in generale, anche psichica, per migliorare la vita dei malati e delle loro famiglie. Abbiamo da poco organizzato un congresso sull’ansia e la depressione e non posso non pensare alle tante donne che accudiscono persone che hanno un disagio mentale».

Pur essendo innegabile la difficoltà delle famiglie gravate da parenti con disabilità psichiche, una possibile revisione della legge non vuol dire necessariamente tornare all’antico.

Insomma, non si tratta di riaprire i manicomi, quanto piuttosto di provare a ragionare su come a queste famiglie si possa venire incontro. E’ un dibattito importante ed è per questo che in una rubrica dove trattiamo di disabilità sarebbe interessante sentire il parere di chi queste situazioni le vive ogni giorno sulla pelle.

tratto da: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_blog=211&ID_articolo=166&ID_sezione=&sezione=

l ministro Carfagna:”Rivediamo la legge Basaglia”

di: Germano Milite

Le due aggressioni da parte di altrettanti psicolabili a Silvio Berlusconi e a Benedetto XVI potrebbero addirittura far pensare ad una revisione della Legge Basaglia, ovvero la legge che, nel 1978, stabilità la chiusura definitiva dei manicomi e la loro sostituzione con gli istituti pubblici di igiene mentale. Il ministro della Pari opportunità Mara Carfagna.

Il ministro spiega di sentirsi molto vicina alle donne che devo accudire persone affette da disagi mentali e spiega che, una revisione della legge Basaglia, non collimerebbe con la riapertura dei manicomi. In più la Carfagna precisa che “In questi casi la politica non può agire da sola, deve avvalersi di esperti. È un tema che riguarda il ministro della Salute e la società tutta” e si dice “favorevole a riaprire il dibattito, ma per arrivare dove non sono in grado di dirlo io”.

Alla fine degli anni 70 Franco Basaglia propose la legge che porta il suo nome per garantire condizioni di terapia più umane ai pazienti dei manicomi. Gli istituti di un tempo, infatti, erano lungho freddi, angusti e violenti dove i malati venivano spessissimo trattati come non uomini e sottoposti a vere e proprie torture fisiche e pisicologiche come le scariche elettrocompulsivanti (in alcuni casi usate ancora oggi). Basaglia lottò per assicurare a queste persone un trattamento più dignitoso e favorì la teoria del rapporto umano tra pazienti e medici.

Oggi la Carfagna parla di rivedere la legge anti-manicomi ma ammette di non essere così esperta da poter proporre in prima persona la modifica normativa al fine di “migliorare la vita dei malati e delle loro famiglie”. A dire la propria, mai come in questo caso, dovrebbe essere proprio chi ha parenti mentalmente insani. L’espereinza quotidiana di chi vive determinate situazioni sulla propria pelle è difatti fondamentale in casi come questo anche perchè, se eliminare la legge 180 del 78 non vuol dire reintrodurre i manicomi, è doveroso precisare a cosa dovrebbe portare la sua abrogazione o modifica.

tratto da: http://www.julienews.it/notizia/politica/il-ministro-carfagnarivediamo-la-legge-basaglia/38869_politica_0.html

SANITA’: CARFAGNA, LEGGE BASAGLIA PUO’ ESSERE RIVISTA

(ASCA) – Roma, 29 dic – ”Sono favorevole a riaprire il dibattito” sulla legge Basaglia. Ad affermarlo e’ il ministro delle Pari Opportunita’, Mara Carfagna, in una intervista alla Stampa, in cui precisa: ”Diciamo che sono favorevole a riaprire il dibattito, ma per arrivare dove non sono in grado di dirlo io”. ”In questi casi la politica – spiega Carfagna – non puo’ agire da sola, deve avvalersi di esperti. E’ un tema che riguarda il ministro della Salute e la societa’ tutta”. ”Vorrei approfondire il tema delle disabilita’ in generale, anche psichica, per migliorare la vita dei malati e delle loro famiglie – aggiunge -. Abbiamo da poco organizzato un congresso sull’ansia e la depressione e non posso non pensare alle tante donne che accudiscono persone che hanno un disagio mentale, pensiamo – sottolinea – a quello che e’ accaduto a Berlusconi e al Papa”.

tratto da: http://www.asca.it/news-SANITA___CARFAGNA__LEGGE_BASAGLIA_PUO__ESSERE_RIVISTA-884329-ORA-.html

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