a

di Maria Francesca Notarangelo

Sabato, 25 agosto 2018, alle ore 20,30, andrà in scena, presso l’Auditorium delle Clarisse di Monte Sant’Angelo, lo spettacolo intitolato “Il Giardino dei Ciliegi” di Anton Pavlovič Čechov , a cura del Laboratorio Off della “Piccola scuola di teatro” del “Teatro del Cerchio” di Parma.

Gli allievi-attori, guidati dalla regia di Gabriella Carrozza, si cimenteranno sull’ultimo capolavoro teatrale dell’Autore.

“Il Giardino dei Ciliegi” è la storia struggente di una nobile famiglia aristocratica russa in decadenza, costretta alla vendita all’asta della casa d’infanzia e del suo giardino. Nessuno riuscirà ad impedirla, poiché tutti i personaggi continueranno nella propria inazione, ognuno incapace di prendere decisioni importanti, finché ad acquistare il giardino sarà Lopachin, figlio di uomini che sono stati servi nella casa degli antenati di Ljuba e che, a seguito dell’emancipazione dei servi, hanno ottenuto la libertà e si sono arricchiti. Alla fine, ognuno andrà per la sua strada, verso una nuova vita, una nuova società che sta nascendo, sotto i colpi della scure che si abbattono sugli alberi del giardino, simbolo della fine della vecchia società aristocratica.

Una riscrittura del testo essenziale, – sottolinea Gabriella Carrozza, attrice e formatrice teatrale – corredata da una caratterizzazione dei personaggi, basata sulla sensibilità degli attori, così come questi hanno interpretato il dramma di ciascun personaggio“.

In scena, si svelano vissuti interiori narranti, condizionati  dagli scenari ambientali.

“Abbiamo rivisto –dicono gli attori– i colori della casa, le sue pareti, i colori della stanza dei bambini, il profumo dei fiori del giardino; ci siamo chiesti cosa loro avessero provato in quei giorni e abbiamo provato a raccontare la storia come loro l’avrebbero raccontata, ognuno con il suo vissuto. Abbiamo raccontato anche la commedia nella tragedia, sottolineando il comico che Čechov ha sapientemente disseminato qua e là nella storia. Il nostro “Giardino dei ciliegi” –concludono- non è la storia della disfatta di una famiglia, impotente davanti alla forza del destino. Abbiamo voluto rappresentare, invece, uomini e donne che affrontano un cambiamento, ognuno a suo modo, pur rimanendo se stessi”.

L’evento teatrale rientra nell’iniziativa “L’altra città, teatro d’estate”, organizzata dal laboratorio “Ridere insieme…”, del Centro Diurno “Genoveffa De Troia” di Monte Sant’Angelo e dal Centro di Salute Mentale di Manfredonia in occasione dell’anniversario dei 40 anni della “legge Basaglia”.

La serata sarà il connubio culturale di due esperienze drammaturgiche.  Lo spettacolo sarà preceduto da brevi interpretazioni scelte a cura del laboratorio “Ridere Insieme…” musicate dal cantautore Antonio Silvestri, in modo da creare una sapiente contaminazione tra arte e salute, nonchè una rete di relazioni emotive, ricordando Franco Basaglia, che ha voluto restituire la parola ed i diritti negati a tante persone, recluse perché ritenute diverse.

Write A Comment