11870918_10153655780089736_3723087607645098905_nAl via il programma degli appuntamenti e incontri all’insegna del messaggio che Marco Cavallo ha portato a Expo: “nutrire” il Pianeta è nutrire libertà, diritti e desideri. Si parte il 22 agosto con Gregoire Ahongbonon: dall’Africa il “Basaglia nero” sarà a Expo per raccontare come da oltre 30 anni libera i “matti” africani” dalle catene.

Si avvia il 22 agosto l’annunciato programma di eventi collaterali del progetto “Nitrire al Pianeta” che ha portato a Expo lo scorso luglio Marco Cavallo, il grande cavallo azzurro alto quasi 4 metri che nel 1973 a Trieste ruppe i muri del manicomio dando il via all’inarrestabile processo di cambiamento e alla Legge 180 e diventato storia della libertà riconquistata dagli internati e della possibilità che le persone hanno di realizzare i propri desideri.

Lottare per l’abolizione di tutte le Istituzioni totalizzanti che ancora esistono nel mondo, per costruire sistemi di welfare capaci di accogliere tutti; “nitrire” al Pianeta per dire a tutti che “nutrire” il Pianeta non sia aumentare l’esclusione. È per portare questi messaggi che Marco Cavallo è arrivato a Expo.

Lappuntamento inaugurale del 22 agosto, vedrà arrivare a Expo Grégoire Ahongbonon che racconterà la sua preziosa e significativa testimonianza alle 19.30 all’interno degli spazi del Padiglione 8 – KIP International School.

Soprannominato il “Basaglia nero”, Gregoire racconterà la sua storia: quella di un uomo, che mosso da profonda fede e indignazione ha deciso di dedicare la sua vita alle persone con disturbo mentale, liberandole dalla schiavitù e ridando loro la dignità dell’essere umano. Insieme a lui Don Paolo Zuttion, dell’Associazione di Solidarietà internazionale Jobel ONLUS con sede in Friuli Venezia Giulia impegnata in Africa al fianco di Gregoire e Marco Bertoli, Responsabile Unità Operativa Complessa Centro Salute Mentale – Dipartimento Salute Mentale AAS 2 Bassa Friulana Isontina – Gorizia.

“L’opera di Gregoire Ahongbonon – dice Padre Paolo Zuttion, direttore della Caritas di Gorizia e presidente dell’associazione Jobel onlus – si rivolge a les obliés des obliés e questi, in Africa, sono i malati mentali.  Per Grégoire nessun sostegno proviene dagli Stati, la sua azione avviene grazie alla “Provvidenza”. La partecipazione ad Expo all’interno di Nitrire al Pianeta è un’occasione per noi di far sapere a tante persone cosa accade in quelle terre e cominciare a scardinare il silenzio delle istituzioni europee e mondiali di fronte a questi uomini privati della loro dignità di esseri umani fino alla morte”.

“Nel 1998 conoscemmo a Trieste Grégoire e il suo impegno nell’ambito di un memorabile convegno La comunità possibile – ha dichiarato Peppe Dell’Acqua, collaboratore di Basaglia e referente Copersamm per Nitrire al Pianeta -. Le immagini che ci portò dalla Costa D’Avorio e il suo entusiasmo furono tali che lo candidammo al premio Marco Cavallo. Lo ricordo sorridente ed emozionato che stringeva orgoglioso un Marco Cavallo in legno che per lui aveva scolpito Vittorio Basaglia. Gregoire dichiarò allora che la fede e il lavoro di Franco Basaglia lo convincevano dell’urgenza di quegli interventi e che un altro mondo è possibile”.

La vita di Grégoire Ahongbonon, originario di un piccolo villaggio del Benin, è segnata da un momento di svolta. Sull’orlo del suicidio dopo insuccessi economici e personali trova consolazione nella fede. Toccato profondamente dalla frase “ogni cristiano deve posare una pietra per costruire la Chiesa” guarda con occhi nuovi un uomo che vaga nudo per la città, lo avvicina, gli parla e capisce che è un malato mentale. Da quell’incontro Grégoire decide di occuparsi delle persone affette da malattia mentale, degli emarginati dalla società e inizia a liberarli dalle catene, a raccogliere dalle strade le persone con problemi psichici, gli epilettici e tutti coloro che nessun altro “voleva”.

Ancora oggi, in Africa, i malati di mente infatti sono considerati posseduti dagli spiriti maligni: nei piccoli villaggi sono incatenati agli alberi o inceppati con uno o più arti, nelle città abbandonati nudi, perchè questa è la “divisa del matto”. In entrambi i casi vivono questa condizione fino alla morte perchè nessuno può toccare o avvicinare un “matto”. Il lavoro di Gregoire inizia a Bouaké, in Costa d’Avorio, dove avvia un gruppo di preghiera che si trasformerà in un gruppo di carità per i malati bisognosi di cure, l’associazione S.Camillo di Bouaké. Oggi Gregoire e l’associazione Jobel, con i suoi volontari, sono attivi con diverse iniziative in Costa D’Avorio, Benin, Burkina Faso e Togo.

Gli eventi collaterali proseguiranno tra settembre e ottobre quando arriveranno ad Expo anche la Cooperativa Ag. Soc. Clarabella di Corte Franca – Dipartimento di Salute mentale di Iseo e ArtVillage di San Severo. I prossimi appuntamenti confermati – tutti al Padiglione KIP International School – sono:

– sabato 26 settembre ore 19 con una degustazione dei vini del vigneto “I Perinelli”. La degustazione sarà l’occasione per scoprire l’esperienza della cooperativa sociale “I Perinelli ” di Piacenza, nata dalla collaborazione tra il DSM di Iseo, quello di Piacenza e il consorzio Cascina Clarabella e approfondire il tema dell’integrazione delle politiche sanitarie con quelle sociali e del lavoro per favorire l’inclusione sociale di persone con problemi di salute mentale.

– Sempre conviviale l’appuntamento di sabato 3 ottobre alle ore 19 con un aperitivo per la presentazione dei prodotti della cooperativa Clarabella. Organizzato in collaborazione con il DSM di Iseo, durante l’incontro si potrà approfondire il tema del budget di salute e della riconversione di strutture residenziali.

– Sabato 10 ottobre a Expo si festeggerà con Marco Cavallo e i suoi amici anche la Giornata Mondiale della Salute Mentale.

“Nitrire al Pianeta” è un progetto organizzato da un gruppo di lavoro formato da KIP International School – un’organizzazione internazionale creata, con l’appoggio della Presidenza dell’Assemblea dell’Onu – da Copersamm – Conferenza permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia e dal DSM di Trieste, grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e da Domitalia,  player mondiale del mondo dell’arredo.

Per scaricare alcune immagini relative all’appuntamento del 22 agosto:

http://bit.ly/Nitrire_al_Pianeta

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