di Marco Espa, Mario Bruno, Pierluigi Caria e Valerio Meloni, consiglieri regionali Partito Democratico Sardegna

Avendo appreso che nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari sembra si pratichi tuttora la contenzione nei confronti di pazienti ricoverati in trattamento sanitario obbligatorio, con i gravi rischi che tale pratica può comportare, oggettivamente per la vita delle persone. Stando all’evidenza di ciò che è purtroppo successo nel passato con la morte di un paziente.

Negli anni precedenti nel reparto la pratica della contenzione non risulta agli scriventi sia stata applicata e che, quindi, oggi costituisce evidentemente un problema di ordine strategico e culturale e quindi di una pratica (che in tutta Italia viene sempre di più eliminata) che continua a resistere nonostante la positiva trasformazione logistica del reparto.

Chiediamo all’Assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, di effettuare un monitoraggio sulla situazione del reparto, ma anche se corrisponde al vero la notizia che i Centri pubblici territoriali per la Salute mentale, atti evidentemente a diminuire i ricoveri e a servire i cittadini con disagio mentale nei momenti di crisi ed evitate l’ingolfamento degli SPDC, sono stati depotenziati con una riduzione dell’orario di servizio (da 24 ore su 24 a servizio esclusivamente diurno).

 

(da Affari Italiani.it)

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