Per Emilio LUPO, Cesare BONDIOLI E Luigi ATTENASIO di Psichiatria Democratica (PD), il riconoscimento da parte del Senato che gli OPG vanno chiusi al più presto, è un fatto politico importante, anche se -ammoniscono i tre Dirigenti di PD – il processo di deistituzionalizzazione è soltanto all’inizio.

Per PD non bisogna avere indugio alcuno e puntare dritti all’obiettivo, concretamente , attraverso un programma-percorso che preveda quanto segue:

1) Che il Governo emani – dopo l’approvazione del testo anche da parte del Parlamento – un Regolamento attuativo che detti tempi e modi del processo di dismissione, d’intesa con le Regioni e con il coordinamento del Presidente Errani ;

2) Che si costituiscano Uffici ed Equipes di dismissione (task force) – a tempo – per ciascuna struttura e in tutti i DSM, quali reali strumenti operativi e di collegamento tra le realtà interne e quelle esterne, al fine di rendere effettivi i progetti personalizzati.

3) Che, coerentemente allo spirito che ha informato dapprima la Commissione Marino e poi il Senato, si proceda – con tutta urgenza – ad affrontare nell’immediato il tema della gestione della misura di sicurezza per la pericolosità sociale da infermità mentale, di cui proponiamo l’abolizione, nonchè la revisione dell’istituto dell’imputabilità/inimputabilità per infermità mentale.

30 gennaio 2012

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