ALGHERO – Dopo anni di battaglie e qualche conquista nel campo della salute mentale ora si torna indietro.

È il timore dell’associazione di volontariato il Labirinto. La presidentessa Elisabetta Boglioli osserva che l’inversione di marcia sta avvenendo proprio mentre la situazione sembrava volgere verso un cambiamento in positivo, con un centro di salute mentale aperto dodici ore giornaliere sei giorni su sette e un centro diurno per le attività riabilitative.

In questi anni hanno collaborato con il personale della Asl gli operatori di alcune cooperative che garantivano l’apertura pomeridiana del centro di salute mentale di Alghero. «Ma, a causa di un contenzioso tra la Azienda sanitaria locale e queste società, – lamenta Boglioli – mancherà la disponibilità di molti medici nelle ore pomeridiane, per tre giorni la settimana, e nei week-end».

L’associazione Il Labirinto, che ha già fatto presente questi disservizi alla commissione Sanità della Regione, ritiene necessario che la Asl provveda immediatamente all’assunzione delle figure professionali indispensabili per mantenere la piena operatività della struttura di sostegno ai sofferenti mentali.

Tratto da: http://www.alghero.tv 19/11/2009

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