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Salute mentale e media

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Di Daniele Novara, pedagogista [articolo uscito su avvenire.it] Il caso di Bibbiano, in terra di Emilia, dove alcuni operatori della Tutela Infantile sono stati arrestati con l’accusa di aver agito per allontanare i figli dai genitori senza motivi reali, anzi con lo scopo di favorire interessi privati, sta creando attenzioni acute e una strumentalizzazione politica incomprensibile e anche disgustosa quanto l’episodio stesso, sul quale peraltro sono ancora in corso le indagini. Cercare mostri non serve…

L’allarme antincendio è scattato alle 10. La Squadra antincendio interna è prontamente intervenuta con il supporto dei sorveglianti e dei tecnici dell’ospedale fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco. La situazione è apparsa subito grave a causa del fumo sprigionatosi. La paziente deceduta era stata bloccata pochi istanti prima dell’incendio, spiegano dall’ospedale Papa Giovanni, a causa di un forte stato di agitazione, dall’équipe del reparto. Scattato l’allarme antincendio, nell’ambito delle procedure di evacuazione dei pazienti prontamente…

Pubblichiamo di seguito il programma preliminare dell’International Meeting Good Practice Services: Promoting Human Rights & Recovery in Mental Health, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Trieste – che è Centro Collaboratore dell’OMS per la ricerca e la formazione in salute mentale dal 1987 – in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, in programma dal 23 al 26 settembre 2019. Monday 23rd September 9.00 – 9.30 Welcome National and Regional authorities ASUITs & WHO Collaborating…

Faro di Roma, quotidiano di informazione, riporta quanto dichiarato da Paolo Ciani, vice Presidente della Commissione Salute della Regione Lazio e consigliere di DEMOS – Democrazia Solidale, in occasione della visita alla REMS di Palombara Sabina. «La presenza delle istituzioni nei luoghi di fragilità e di cura è fondamentale per monitorare le politiche sanitarie e realizzare l’integrazione socio-sanitaria. Dopo aver inserito alcuni punti specifici sulla salute mentale nel Piano Sociale Regionale, ho visitato la REMS…

Intervista di Gerardo Favaretto a Fabrizio Starace L’organizzazione dei servizi per la salute mentale è un tema connesso alla nascita stessa della psichiatria moderna. Il gesto fondativo di Pinel, che libera i folli dalle catene e ne stabilisce, contemporaneamente, la competenza al sapere medico-psichiatrico, è il prototipo del cambiamento istituzionale conseguente alla affermazione di principi organizzativi fondati su una visione etico-clinica. Nei diversi paesi del mondo il dibattito su questo tema si è accompagnato a esperimenti…

Difesa sociale e cura della persona nella legislazione manicomiale italiana 1904-1978 di Ernesto De Cristofaro, Università degli Studi di Catania La scena originaria entro cui si suole collocare storicamente la nascita del manicomio si svolge nel 1793 presso l’ospedale – già orfanotrofio, poi prigione – di Bicêtre, situato nei sobborghi meridionali di Parigi, all’interno del quale erano all’epoca ricoverati circa duecento malati di mente. Qui lo psichiatra Philippe Pinel decide di togliere le catene ai…

di Giovanna Del Giudice L’articolo è comparso su “La Magistratura” (Anno LXVII n. 8) organo dell’ANM Associazione Nazionale Magistrati A 150 anni dalla loro istituzione, sono stati chiusi in Italia gli Ospedali psichiatrici giudiziari. Istituti inaccettabili per la natura e il mandato, per l’incongrua legislazione e il paradigma psichiatrico che li fonda. Non luoghi, tra il carcere e il manicomio, dove le persone, totalizzate nella malattia, cessavano di essere titolari di responsabilità e diritti. Dimenticate…

Nell’articolo pubblicato su Avvenire (leggi) a firma di Alessandro Beltrami l’autore attraversa con occhio critico la questione dell’Art Brut, concetto inventato nel 1945 da Jean Dubuffet per identificare l’arte grezza – più spesso tradotta come spontanea – prodotta da figure considerate borderline e naïf come i pazienti degli ospedali psichiatrici. Beltrami pone l’accento sul fatto che «non si tratta di persone con problemi psichici che dipingono, ma sono artisti con problemi psichici, e che si…

di Lidia Catalano Antonella è stata l’ultima a lasciare la città dei matti. È così che chiamano ancora oggi, bonariamente, l’ex manicomio di Trieste, perno della rivoluzione guidata da Franco Basaglia e culminata, 40 anni fa, nell’approvazione della legge sulla chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia. A guardarlo oggi, questo complesso vivace di padiglioni giallo ocra incastonato nel parco collinare di San Giovanni, con il suo viavai di studenti e professori della vicina Università, triestini…

di Lucia Bellaspiga sabato 21 aprile 2018

A quarant’anni dalla storica legge che porta il nome dello psichiatra veneziano, parla il suo allievo Peppe Dell’Acqua: «Restituì ai “matti” libertà, diritti e dignità»

«Non mi resta il tempo necessario per cambiare la testa agli psichiatri. Meglio formare una squadra di giovani ». Così lo psichiatra veneziano Franco Basaglia, l’uomo che fondò la concezione moderna della salute mentale, restituendo ai “matti” la dignità di persone colpite da una malattia e non più marchiate da un’indicibile colpa, tra i giovani di buone speranze reclutò Peppe Dell’Acqua, allora ventiquattrenne. «Era il 1971, mi ero laureato a Napoli e all’epoca Basaglia era bandito dalla clinica universitaria, assieme alla psicanalisi»