Di Massimo Margon

C’è ancora il divieto d’impazzire, come fosse colpa tua, e c’è anche gente che vede la tua guarigione come una specie di “redenzione” da una “scelta sbagliata”, dal “peccato commesso”. Quindi la sofferenza che sta in mezzo invece che un percorso di conoscenza diventa una “giusta pena da scontare”.

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