Marco Cavallo ha fatto visita all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere sabato 23 novembre di pomeriggio. Proveniva dall’OPG di Reggio Emilia.
Il Cavallo, i suoi accompagnatori, la squadra che curava le riprese e la registrazione degli eventi, accolti dal direttore Ettore Straticò, da Claudio Leoci, vice sindaco di Castiglione e da Luigi Benevelli rappresentante di stopOpg Mantova e Lombardia, hanno fatto ingresso nell’Opg e si sono diretti al bar, l’unico spazio fuori dai reparti aperto di sabato pomeriggio, frequentato da persone internate. Il Cavallo blu, ovviamente, non è entrato nel bar, ma è rimasto fuori, nel cortile adiacente, a prendersi la pioggia, tuttavia ben visibile e “presente”.
Al bar i membri della carovana si sono seduti a bere un caffè e un bicchiere d’acqua offerti dalla direzione, intanto che le persone internate presenti parlavano fra di loro sedute o in piedi.
Qui è avvenuto che si è rapidamente sviluppato un intenso, vivo, emozionante susseguirsi, di domande, racconti di esperienze, interlocuzioni fra le persone internate e le persone della carovana, che è durato più di due ore. Protagonisti eccezionali dell’incontro sono stati Peppe Dell’Acqua (lo psichiatra che ha partecipato a tutto il Viaggio iniziato a Trieste il 12 novembre) e alcuni internati, che hanno intrecciato un Dialogo, come quello di Marco Cavallo e il Drago ma senza recitare un copione o un testo scritto !
L’incontro si è chiuso fra caldi, forti applausi. È stata la prima volta nel viaggio che ha percorso l’intera penisola e la Sicilia, che Marco Cavallo ha parlato “liberamente e ad alta voce” con le persone che portano su di sé il dramma, i non-sensi le angosce degli internati degli Opg (negli altri incontri gli interventi delle persone internate, pur spontanei e intensi, erano preparati, con l’uso del microfono ecc. Dialoghi privati e individuali tra i componenti della carovana di Marco Cavallo e gli internati vi sono stati negli Opg ma un Dialogo pubblico così non si era visto …)
La tappa castiglionese è stata molto importante perché ha trovato nelle testimonianze vive delle persone più che nei discorsi degli esperti la conferma delle ragioni e delle finalità del viaggio del cavallo blu: perché siano profondamente riformate le norme in vigore – in particolare le parti del codice penale alla base dell’istituto giuridico dell’internamento in Opg – e sia garantito il diritto alla salute mentale delle persone con diagnosi psichiatrica responsabili di reati, privilegiando misure alternative alla detenzione. E ciò vale anche per i detenuti in carcere, come è sancito dalla Costituzione.
Mantova, 25 novembre