196579_108973915850472_7750031_nIl Centro di Salute Mentale dell’AUSL di Cesena da tempo ha avviato percorsi di ottimizzazione delle propria operatività e conseguentemente della organizzazione in base a valori di riferimento che prevedano rispetto con le differenze culturali, l’empowerment degli utenti e l’importanza del auto-mutuo-aiuto nei più attuali percorsi della riabilitazione ed intervento terapeutico. Infatti, è sempre più chiaramente esplicitato nella letteratura scientifica che se si vuole ottenere migliori risultati per le persone con disagio psichico, i servizi di salute mentale devono concentrarsi sui contesti, le relazioni, e su pratiche operative dove sia prioritaria la promozione di dignità, rispetto, significato del vivere, inclusione sociale e conseguente superamento dello stigma.

In quest’ottica a Cesena, i percorsi di emancipazione e rispetto delle persone afferenti al del Servizio di Salute Mentale hanno fatto si che queste liberamente abbiano costituito la Associazione di Utenti “MICHELANGELO” con sede presso i locali del CSM in via Brunelli 474. L’Associazione Michelangelo nasce proprio da un percorso di potenziamento delle abilità e recovery negli ultimi anni avviato all’interno del CSM dell’azienda AUSL di Cesena tra utenti e operatori E’ stato un percorso di collaborazione, di crescita, di responsabilizzazione che le persone seguite dal Centro Diurno autonomamente hanno sentito di dover avviare anche se supportati, confortati e aiutati dagli operatori (Psicologi, Educatori, Infermieri e Assistenti Locali) del CSM stesso che condividono,in un clima di rispetto e di riconoscimento, l’uno la dignità dell’altro.

L’associazione Michelangelo non è un evento isolato nel panorama nazionale ed internazionale, nel Regno Unito si calcola ora che ci siano circa 300 gruppi con circa 9.000 membri. Il movimento degli utenti psichiatrici oggi è diffuso in tutto il mondo, e le organizzazioni fondate dagli utenti sono consultate dai governi nazionali, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dalle Nazioni Unite e dalla Società Mondiale di Psichiatria (vedi ad esempio il sito Internet www.mindfreedom.org/campaign/global) e a livello nazionale italiano sono già diverse. A Cesena si auspica che Michelangelo trovi le più efficaci sinergie a livello nazionale entrando in contato con le stesse esperienze, specie a Torino) ma che partecipi attivamente anche al Comitato Utenti e Famigliari CUF della AUSL e si ponga come punto di riferimento nel territorio e presso agenzie anche non sanitarie per coloro che condividono la sofferenza.

Le finalità dell’Associazione Michelangelo sono la riabilitazione, l’inclusione socio-lavorativa dell’utente, la tutela dei diritti e la lotta allo stigma, lo sviluppo di attività sociali, promuovere attività socio culturali, riabilitative e di integrazione in una ottica di interscambio con altre simili realtà nazionali. Rappresenta un punto di riferimento per tutti gli utenti dei servizi, una ascolto e un possibile aiuto offerto da chi conosce bene la sofferenza avendola vissuta in prima persona. Sono previste anche in un prossimo futuro non è solo un’organizzazione di sostegno tra pari, cioè di auto-mutuo-aiuto (self-help), iniziative di auto mutuo aiuto che rappresentano di per sé la definizione della propria responsabilità verso la salute personale e di chi soffre. All’associazione possono aderire tutte le persone che ne condividono le finalità. Il Presidente è il Sig. Cavallucci Alex, uno degli otto socio fondatori, e può essere contattato presso i locali del CSM in via Brunelli 474 in Cesena.

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