matita-spezzataDa Lavoro Culturale, diLuca Negrogno e Riccardo Ierna

Progettualità emergenti e contraddittorie: un monitoraggio su nuovi balbettii di resistenza sociale

Pubblichiamo l’ultima parte del nuovo cantiere sulla Salute Mentale. Negli interstizi dei servizi pubblici e dei territori si muovono nuovi soggetti politici composti da utenti ed ex utenti, familiari, tecnici e cittadini attivi. Sono associazioni, movimenti, cooperative, che quotidianamente cercano di sviluppare forme innovative di azione e di relazione con la circostante realtà sociale.

1. Nuovi soggetti e nuovi movimenti: disorganicità e contraddizioni

L’ultimo fenomeno degno di attenzione è costituito dai nuovi soggetti e nuovi movimenti che oggi popolano il mondo della psichiatria proponendo forme di riflessione, presa di coscienza e azione pratica sulle contraddizioni esistenti. In primo luogo il Coordinamento Nazionale degli Utenti della Salute Mentale sembra essere nato sulla spinta di una genuina volontà di mettere in questione gli aspetti sociali a cui la Salute Mentale rimanda. Tuttavia il coordinamento sconta oggi tutte le difficoltà relative alla sua giovane età e al ruolo di minorità che gli utenti svolgono ancora in molti contesti locali. Alcune scelte, come quella di creare un coordinamento di “singoli” e non di associazioni sono figlie dei rischi che i soggetti associativi composti da utenti ancora vivono nei contesti locali. La paura delle strumentalizzazioni, la difficoltà a fare rete e a dotarsi di momenti chiari e cadenzati di dibattito pubblico sono limiti che oggi rallentano e sottraggono incisività all’azione del Coordinamento. Speriamo che Reparto Agitati possa essere anche uno strumento di coinvolgimento e di sviluppo di dibattito per le persone che ancora non hanno trovato spazi per rendere strutturale e incisiva la propria capacità di prendere la parola.

(leggi tutto su: http://www.lavoroculturale.org/un-nuovo-cantiere-sulla-salute-mentale-paragrafo-iii/

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