Continua con successo Abitare i confini, la “non stagione teatrale” dei Chille de la Balanza a San Salvi.

Da tempo la compagnia diretta da Claudio Ascoli ha attivato in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Quartiere 2, Università di Firenze e Azienda Sanitaria di Firenze, un percorso per la realizzazione di una Fondazione su San Salvi e la memoria.

In tale ambito riveste oggi una particolare importanza riflettere intorno alla legge Basaglia, promulgata il 13 maggio 1978 e nota come Legge 180.

Vista la larga affluenza del primo incontro, tenutosi ad ottobre in occasione del Mese della salute mentale, e per venire incontro alle numerose richieste, ritorna a San Salvi giovedì 19 novembre alle ore 21 “Correva l’anno 1978” con un secondo appuntamento sul tema dell’applicazione della Basaglia nel manicomio fiorentino.

Saranno presentati, all’interno di un affascinante confronto-spettacolo, i diversi aspetti ed attuazioni della 180. Tutto ciò per favorire, soprattutto nei giovani, una coscienza consapevole dei successi, ma anche delle difficoltà e delle contraddizioni incontrate dalla Legge Basaglia, ed aiutare a definire cosa concretamente fare oggi quando da più parti se ne invoca la cancellazione e la riapertura dei manicomi.

All’incontro, moderato da Patrizia Meringolo, docente di Psicologia, partecipano psichiatri, psicologi, infermieri che parteciparono alla riforma Basaglia – Giuseppe Fioravante Giannoni, Cesare Micheli, Nicoletta Collu, Mariella Orsi, Sandro Ottanelli… – e giovani studenti, oggi impegnati in esami, tesi e dottorati di ricerca su San Salvi.

Sarà proiettato un filmato del 1975 di Giancarlo Venturi, di una festa a San Salvi che vide anche la presenza attiva degli allievi del professor Farulli dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Alcuni attori dei Chille leggeranno poi le tragiche e grottesche lettere raccolte in quegli anni dallo psichiatra Giuseppe Fioravante Giannoni, e oggi proposte nel libro (inedito) “Nel dentro del dentro”.

Un esempio? Una breve poesia-aforisma di un “matto” di quegli anni: “Il Manicomio: mutande e merda/anzoni e poesie./Dio salvi la regina/ed a San Salvi…si salvi chi può./E’ andata tanto in là l’onda/che la si è sentita pure di qua!”

L’ingresso alla serata è libero, ma dato il limitato numero di posti, si consiglia la prenotazione: telefono 055.6236195, e-mail chilledelabalanza@libero.it.

tratto da: http://www.nove.firenze.it 18/11/2009

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