Bologna, 26 ott. – Le compagnie teatrali dei dipartimenti di salute mentale dell’Emilia-Romagna vanno in tournee. Dal 30 ottobre 2009 al 14 gennaio 2010, gli spettacoli delle cinque compagnie attive in regione toccheranno 13 citta’ in un percorso che ha come momento clou il festival Diversamente (dal 24 al 29 novembre a Bologna). Sono queste le tessere che formano il mosaico di “Movimenti – Teatri della Salute”, il progetto di valorizzazione delle produzioni teatrali dei dipartimenti di salute mentale di Bologna, Ferrara, Forli’, Reggio Emilia e Piacenza. L’iniziativa, che si inserisce nella cornice piu’ ampia di “Teatro e salute mentale”, nasce dalla necessita’ di promuovere una corretta informazione sulla salute mentale, riconoscendo il teatro come un’importante risorsa non solo per le sue funzioni terapeutiche, ma anche per la socializzazione e la comunicazione con l’esterno. L’intero progetto e’ finanziato dall’assessorato alla Salute (600mila euro) e dall’assessorato alla Cultura (90mila euro) della regione Emilia-Romagna. “Sono soldi ben spesi- dice Giovanni Bissoni, assessore alla Salute- malgrado quello che potrebbe pensare il ministro Brunetta. Il teatro e’ un’esperienza fondamentale per i processi di cura e riabilitazione dei pazienti con disabilita’ psichica, s’inserisce appieno in un percorso assistenziale di grande efficacia terapeutica”. Finora “Teatro e salute mentale” ha coinvolto 281 utenti, in piu’ di 2 mila ore di laboratorio: agli spettacoli hanno assistito 3 mila spettatori, ai quali si aggiungono le 700 persone che hanno preso parte ad eventi pubblici realizzati a livello locale. “Il progetto serve anche per ricordare l’utopia realizzata da Basaglia negli anni ’70- spiega Alberto Ronchi, assessore regionale alla Cultura- in un paese come l’Italia che ha la memoria troppo corta, la legge Basaglia e’ ancora attualissima”. La tournee, che tocchera’ 13 piazze emiliano-romagnole, partira’ dunque venerdi’ 30 ottobre a Piacenza con lo spettacolo “Da Aspettando Godot… qualcosa di diverso”, diretto da Lucia Vasini e Paolo Rossi in collaborazione con il dipartimento di salute mentale di Piacenza, e si concludera’ il 16 dicembre (piu’ repliche) con “Nel Confine”, diretto da Claudio Misculin con gli attori del dipartimento di Ferrara e l’Accademia della Follia. Il momento culminante del progetto sara’ il festival Diversamente, dal 24 al 29 novembre all’Arena del Sole di Bologna, durante il quale si esibiranno anche gruppi e compagnie provenienti da fuori regione. All’interno del festival ci saranno poi momenti di incontro e riflessione aperti al pubblico. “Horacio Czertok, uno dei primi a lavorare negli anni ’70 insieme a pazienti con disagio psichico- dice Massimo Marino, direttore artistico di Diversamente- condurra’ giovedi’ 26 novembre uno studio sulla voce rivolto a 50 spettatori. Con questo ed altri incontri vogliamo far diventare Bologna la sede di un festival di respiro nazionale e, perche’ no, internazionale”. Tutte le attivita’ che uniscono teatro e salute mentale in regione trovano inoltre casa su internet. E’ gia’ attivo infatti il portale Teatralmente.it (www.teatralmente.it), che documenta e promuove i progetti teatrali intrapresi e realizzati dai dipartimenti di salute mentale delle Usl dell’Emilia-Romagna. Il progetto “Movimenti”, promosso fra gli altri dall’Istituzione Gian Franco Minguzzi e dall’Unasam (Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale) e’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna. Oltre a Bissoni, Ronchi e Marino, sono intervenuti Angelo Giovanni Rossi, presidente di Arte e salute; Angelo Fioritti, responsabile servizio di salute mentale della regione; Tilde Barbieri, referente del coordinamento regionale delle associazioni dei familiari sofferenti psichici e utenti; Lucia Vasini, regista di uno spettacolo in programma. (Dires – Redattore sociale) (Rer/ Dire) 17:20 26-10-09 NNNN

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