Dal pregiudizio alla convivenza, è un passaggio che qualsiasi persona, soprattutto se soffre di un disturbo mentale, può trovarsi ad affrontare nell’arco della propria vita. Ma proprio i sofferenti psichici spesso si trovano costretti a superare tale percorso con una fatica indefinibile, per cause diverse, alcune logiche e razionali dovute alla patologia che purtroppo li ha colpiti, altre inspiegabili, dovute ad un atteggiamento di una società incapace di vedere, intollerante alle frustrazioni. Per questo motivo l’Associazione PERCORSI Abruzzo (Associazione Regionale Familiari per la Tutela della Salute Mentale), sezione di Pescara, che da anni lotta a favore della Salute Mentale, ha finanziato un progetto d’intervento psicosociale ideato dal Dott. Fabio Fischietti, psicologo operante per l’Associazione medesima, e portato avanti nell’arco del mese di gennaio, nelle province di Pescara e Chieti. Un progetto dal titolo “Una pubblicità per ricominciare”, consistito nell’implementazione di un’attività di volantinaggio all’interno di scuole (durante le riunioni tra familiari ed insegnanti) e Centri Commerciali (durante i week-end), finalizzata alla promozione della Salute Mentale. Sono state distribuite, in forma totalmente gratuita, migliaia di guide alla Salute Mentale ad altrettante persone: piccoli libri di 80 pagine, intitolati “Dal Pregiudizio alla Convivenza. Famiglia, Scuola, Salute Mentale”, fatti stampare dall’Associazione PERCORSI (chiunque fosse interessato a riceverne una copia può contattare la stessa Associazione).

Il contenuto del libro riguarda aspetti molto importanti della Salute Mentale, quali la descrizione di alcuni segni di riconoscimento di un disagio psichico, gli interventi e le terapie più efficaci per contrastarli, il ruolo importante svolto dalla famiglia, dalla scuola e dalla società nel prevenirli e combatterli, e la pericolosità dei pregiudizi. Il tutto scritto in maniera semplice, comprensibile a chiunque e corredato con simpatici disegni.

Questa però non è stata l’unica finalità del progetto; infatti l’intervento è stato pensato partendo dal presupposto che un aspetto fondamentale nel recupero e nell’inserimento sociale delle persone con disagio psichico è rappresentato dalla possibilità di ricominciare a svolgere un lavoro, ed iniziare di conseguenza a definire un proprio ruolo sociale. A tal proposito il Dott. Fischietti ha chiesto ed ottenuto la collaborazione di due ragazzi di 26 e 33 anni, utenti psichiatrici, già impegnati con lo stesso psicologo in un percorso di riabilitazione psicosociale e reinserimento territoriale, al fine di favorire in loro processi di empowerment individuale, con conseguente accrescimento della loro livello di autostima e di un certo grado di ottimismo riguardo al futuro, oltre ad una significativa rimotivazione tesa alla ricerca di un impiego lavorativo. Questa breve esperienza ha significato molto per i ragazzi, i quali hanno dimostrato, soprattutto a loro stessi, di avere ancora moltissime energie da spendere per onorare un impegno lavorativo. Tuttavia, le possibilità di trovare una qualsiasi forma di lavoro per persone che nella loro vita hanno sofferto, o soffrono tuttora, di disagio mentale, risultano piuttosto scarse e in taluni casi addirittura inesistenti; questo è dovuto in parte a problematiche individuali legate all’insicurezza della persona circa il proprio disturbo e il deficit di autostima conseguente ad eventi ripetuti di fallimento, che portano le stesse persone a vivere in uno stato di isolamento sociale; dall’altro lato invece si assiste sovente ad un rifiuto da parte della società di offrire una seconda possibilità ai più sfortunati, comportamento questo generato da atavici pregiudizi. Nel mese appena trascorso però, un altro piccolo passo è stato compiuto nel lungo e tortuoso percorso che conduce dal pregiudizio alla convivenza, grazie ad una piccola ma preziosa campagna pubblicitaria sulla Salute Mentale; una pubblicità che ha permesso a due persone che ogni giorno fanno i conti con la loro patologia ad iniziare nuovamente a credere in un futuro migliore, una pubblicità appunto per ricominciare.

Write A Comment