Incontro ieri sera nella sede Asl blindata dalle forze dell’ordine coi rap­presentanti sindacali dei lavo­ratori

SALERNO — Atmosfera te­sa ieri sera nella sede dell’Asl di Salerno. Nella struttura di via Nizza, alle 18.30, era in programma la prima riunio­ne del tavolo tecnico tra i ver­tici dell’Asl, con in testa il commissario De Angelis e il dirigente Lucchetti, ed i rap­presentanti sindacali dei lavo­ratori del settore della sanità privata (Lamberti per la Cgil, Antonacchio per la Cisl e Alba­no per la Uil). Sotto l’ingresso principale si sono ritrovati una sessantina di lavoratori appartenenti alle cliniche psi­chiatriche La Quiete e Villa Chiarugi e i dipendenti del Ce­disa di Salerno. Nonostante il clima rigido dal punto di vi­sta meteorologico, la situazio­ne è apparsa subito surriscal­data a causa dell’imponente schieramento di forze dell’or­dine a presidio della palazzi­na di via Nizza, che ha trasfor­mato una riunione sindacale in un evento da blindare. La riunione si è conclusa dopo oltre due ore e mezza di intenso faccia a faccia tra le parti. Si sono aperti alcuni spi­ragli, sia per il settore della psichiatria privata che per il Cedisa. Da lunedì, in sede re­gionale, si aprirà il tavolo uffi­ciale con l’assessore regiona­le Santangelo per tentare di­far uscire il settore della psi­chiatria privata dall’attuale gestione, in modo da consen­tire lo sblocco delle fatture ar­retrate ed il pagamento delle spettanze dei lavoratori. Sul fronte Cedisa, invece, dopo la riunione di ieri matti­na in Prefettura, martedì pros­simo alle diciotto, si terrà un nuovo incontro finalizzato a garantire il proseguimento delle attività della struttura diagnostica e di conseguenza il mantenimento dei posti di lavoro degli oltre cinquanta dipendenti. Ed anche su que­sto fronte si tenterà di sbloc­care la vertenza.

Umberto Adinolfi
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tratto da: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it 13/11/2009

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