La Società italiana di medicina delle migrazioni chiede alla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (FNOMCeO) che i centri vengano chiusi e che non si costringano professionisti della sanità a operarvi in quanto privi delle tutele essenziali per le persone detenute e contrari all’etica professionale della cura.I Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) sono i luoghi adibiti in Italia alla detenzione amministrativa delle persone migranti considerate “irregolari”: si tratta di un istituto giuridico che prevede…
Storia di WissemSi è tenuta il 9 aprile l’udienza preliminare del processo per la morte di Wissem Ben Abdel Latif. Giovane tunisino di 26 anni, sbarcato il 2 ottobre del 2021 a Lampedusa, passato per una nave quarantena, spedito al Cpr di Ponte Galeria, morto il 28 novembre di quell’anno, legato a un letto di contenzione del San Camillo di Roma, sedato e legato per 100 ore consecutive. Wissem, arrivato in Italia “sano”. Ne parliamo con…
Sentite quello scalpiccio di zoccoli? E’ Marco Cavallo, che freme inquieto. E sente urgente la necessità di riprendere il galoppo per arrivare davanti ai nostri Centri per il rimpatrio, e lanciare nitriti. Per denunciarne l’orrore. E già, chi meglio di Marco Cavallo che è simbolo della chiusura dei manicomi, e più in generale della lotta alle istituzioni totali.Per chi non ne conosce la storia, brevemente… Marco Cavallo è un grande cavallo alto 4 metri, realizzato cartapesta e…
In viaggio con Marco CavalloPer la chiusura dei CPR e per l’abolizione della detenzione amministrativa.30 maggio 2025, ore 16.00Municipio Roma III MontesacroPiazza Sempione 15Il Forum Salute Mentale eLa prigione e la piazzaStefano Anastasia, Yasmine Accardo, Maria Brucale, Valentina Calderone, Teresa Menchetti, Antonello D’Elia, Federica Borlizzi. Coordina: Francesca de Carolis.Locandina
Era il gennaio 1973 quando nel manicomio di San Giovanni, nella periferia di Trieste, era da poco nata la prima cooperativa. Basaglia aveva messo a disposizione a degli artisti uno dei primi reparti vuoti dando inizio a un singolare laboratorio. Angelina, un’assistita, aveva disegnato un cavallo; diceva che si chiamava Marco, come il cavallo che portava su e giù per San Giovanni il carretto della biancheria sporca e che, ormai vecchio, stava per essere mandato al macello.È…
Pubblichiamo in seguito all’incontro avuto ieri in Senato con il sen. Sensi e la senatrice Zappa.Nei prossimi giorni al Senato inizierà la discussione sul disegno di legge (ddl) n. 1179, prima firma il sen Zaffini, dal titolo “Disposizioni in tema di salute mentale” e mi sembra importante un ampio dibattito prima della sua approvazione. Gli obiettivi generali – ammodernare la rete dei servizi, migliorare le attività di prevenzione, diagnosi precoce, cura e riabilitazione, e creare sicurezza-…
Alla pandemia da Covid 19 ha fatto seguito la sindemia, un insieme crisi: sanitaria, economica, sociale, dell’ambiente e della pace. Sopravvissuti al trauma e alla morte sembrava fondamentale rilanciare il welfare pubblico universale e ripensare il “patto sociale” nel quale diritti sono reciprocamente assicurati mediante il prendersi cura di tutti i viventi e del pianeta.Una grande rimozione di quanto è avvenuto ha riportato in primo piano modelli di vita e di relazione basati sull’individualismo, l’egoismo,…
Una breve riflessione sull’incontro di ieri lunedì 13 gennaio (prima Agorà del 2025) nel quale si è registrata una buona partecipazione e si sono accennati molti temi. Per non disperdersi e frammentarsi metterei al centro dell’azione il metodo dell’unitarietà e il tema dei diritti come base della 180 bene comune.La mia analisi è quella che la 180 intesa prima di tutto come diritto ad accertamenti e trattamenti volontari, resta centrale. Poi vi sono tutti gli…
Ci sono famiglie che si sentono isolate e trascurate, sole alle prese con problemi angosciosi, generati dalla presenza di un congiunto – spesso un figlio – sofferente per un disturbo psichico. E che talvolta incappa nelle maglie della giustizia, con conseguenze ancora più pesanti. Proprio ieri abbiamo parlato di un ragazzo che è finito nel carcere sardo di Uta per un episodio psicotico. Il gip ha chiesto chiaramente la scarcerazione e il trasferimento in comunità.…
Certo lo sapevo, lo so anch’io che, anche se i manicomi non ci sono più, esiste ancora la contenzione. Che i “matti a volte vanno legati”, e che accade anche nelle case di cura, in quelle di riposo, che gli anziani, si sa, a volte “per il loro bene”, negli ospedali, anche… e sempre strugge, e sempre mi chiedo perché… Ma enormi sono stati lo stupore, la rabbia, la confusione che mi hanno assalito vedendo…