Gentile Direttore,una recente dichiarazione di Silvio Garattini sulla responsabilità ed indipendenza dei sanitari mi da’ l’occasione di proporre una riflessione che riguarda per l’appunto i medici e i loro ruoli. Di chi siamo noi medici? A chi dobbiamo dare conto? Ad Ippocrate, ai Direttori di Dipartimento o Generali, agli Assessori alla Sanità, ai Ministri, ai nostri conti bancari? Non intendo rivendicare un’astratta e ideale autonomia e neppure negare il valore delle gerarchie. Un’indipendenza totale non…
Gentile Direttore,è trascorsa anche quest’anno la Giornata mondiale della Salute Mentale e voglio ringraziare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che con autorevolezza ha sottolineato “l’importanza del benessere mentale come parte integrante della nostra salute, presupposto imprescindibile per una vita soddisfacente ed equilibrata. Grazie all’approccio innovativo di Franco Basaglia, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, l’Italia ha tracciato politiche più rispettose dei diritti delle persone con disturbi psichici e ha aperto la strada…
Luogo più simbolico, a fare da sfondo alla presentazione ufficiale della campagna #180benecomune, non si poteva trovare. La Fattoria di Vigheffio, a due passi da Parma, uno dei luoghi dove si è dimostrata possibile la costruzione di alternative al manicomio, l’abbattimento di sbarre e muri, l’incontro dei “matti” col territorio e la sua gente intorno. Con dietro l’idea di un mondo che fosse per tutti senza muri e sbarre. Che il pensiero di Mario Tomassini…
da quotidianosanita.it, 3 aprile 2024Nei primi tre mesi del 2024 sono stati 28 i suicidi nelle carceri. Tassi di suicidio 20 volte superiori a quelli della popolazione generale. Un fenomeno allarmante e complesso rispetto al quale non sono adeguate letture semplicistiche che talora alimentano lo stigma dei malati mentali ritenuti responsabili sia dei disordini interni agli istituti di pena sia dei suicidi. I dati della Relazione del Garante Nazionale offrono importanti riflessioni.a) Va ricordato, preliminarmente…
da quotidianosanita.it, 2 aprile 2024Un paziente schizofrenico si è suicidato pochi giorni or sono nel carcere di Torino. Di suicidi, nelle carceri italiane, ce ne sono stati 28 in questi primi tre mesi del 2024. Il paziente schizofrenico di Torino era stato disposto, con sentenza del Giudice, che fosse ‘ricoverato’ in una Rems. Le Rems sono strutture a numero chiuso, unicamente gestite dai sanitari: hanno circa 650 posti letti e sono sempre piene. I Tribunali…
da L’Unità, 27 marzo 2024Si sapeva che soffriva di schizofrenia, si sapeva che era incompatibile col carcere. Ma allo Stato italiano interessa una cosa sola: chiudere in cella emarginati, disadattati e rompiscatole. Un ragazzo di 31 anni si è ucciso, impiccandosi, in una cella del carcere Le Vallette di Torino. Era solo in cella. Era schizofrenico. Il Pm da tempo aveva chiesto che fosse scarcerato e trasferito in una struttura adatta. Il Gip aveva dato…
da La Stampa, 27 marzo 2024Cerchiamo di capire meglio cosa non ha funzionato nel caso di Alvaro Nuñes Gomez, morto suicida in carcere quando non doveva starci. Il caso di Alvaro Nuñes Gomez, schizofrenico che si è suicidato in carcere, ha portato allo scoperto un problema diffuso: il fenomeno dei malati psichiatrici rinchiusi dietro le sbarre perché non ci sono posti nelle Rems. Ma tutto questo è sbagliato, vediamo perché.Perché chi è dichiarato incapace di…
Alcuni degli articoli che abbiamo letto su “suicidi nelle carceri” e che decidiamo di proporre, sono, a nostro avviso, molto distanti da una visione che vorremmo attenta e pragmatica, come quella del contributo di Pietro Pellegrini. Che le carceri siano luoghi di sofferenza e, a maggior ragione di sofferenza quando utilizzati come luoghi di accumulo dello scarto, è un dato di fatto. Basterebbe riflettere, non tanto sul numero dei suicidi dei carcerati, quanto sull’evenienza suicidio…
Ex Ospedale Psichiatrico, Genova 16 marzo 2024Arrivo all’ex manicomio di Genova, oggi Quarto Pianeta. Respiro. Difficile trattenere l’emozione. Un posto significativo che non è più un ospedale chiuso ma una Casa della salute – a p e r t a. Ci sono tante persone care ad aspettarmi e per me è un evento importante, come tutti quelli in cui si parla di Salute Mentale e in cui si mettono insieme idee e umanità per migliorare le…
Da “Vita”Pane e democrazia a colazioneBasaglia aveva lasciato Gorizia nel 1969. In quegli anni aveva dovuto interrogarsi sul fondamento scientifico della psichiatria, sulla natura della malattia, sulla funzione del manicomio, sulla possibilità della cura. Scoprì così che le certezze scientifiche assolute su cui la psichiatria fondava il suo operare e il suo incontrastato potere erano quanto mai incerte. E che su queste incertezze si costruivano istituzioni totali e violente, metodi di cura assoluti e oggettivanti…