Interrogarsi sulle ragioni della follia: a volte frutto di ben comprensibili gironi concentrici di sopraffazioni e miserie, altre volte della fragilità di corpi segnati, altre volte di una renitenza o di una opposizione incauta e con troppi fragili strumenti a fronte della geometrica potenza nemica, altre volte incorporazione dell’aggressore, altrove altro ancora.
Quasi mai effetto di una linearità causale, la follia è sempre enormemente mutante per variare di relazioni, di sguardi, di reazioni e contro reazioni modificabili.
Destini enormemente sensibili a ciò che attorno si costituisce o si progetta.