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Psicofarmaci

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di Elena Cerkvenic Io non sono contraria ai farmaci. E’ sin dai primi anni Novanta che, per stare bene, devo prendere un neurolettico che grazie al cielo soffoca i miei sintomi e mi garantisce una vita normale, piena, a trecentosessanta gradi. Ho un disturbo bipolare e/o schizoaffettivo e mi fa piacere ricordare una delle ultime volte, quando sono stata male. Erano le 10.30-11.00 di mattina e avevo in mente di recarmi in una biblioteca della…

Di Silva Bon Mi sembra che il discorso sui farmaci sia particolarmente impegnativo: penso infatti che un rapporto di “equilibrio” rispetto all’assunzione di farmaci, dei farmaci specificatamente mirati alla salute psico-fisica, o psichica tout court, risulti difficile da praticare. Spesso le persone con esperienza di sofferenza mentale sono portate a negare il malessere, quindi a rifiutare l’aiuto dei farmaci; altre volte la dipendenza crea un bisogno continuo, eccessivo, di medicine e si può arrivare fino…

Di Peppe Dell’Acqua Voi siete, come noi diciamo in termine medico, un soggetto schizofrenico… no, no io sono un democratico napoletano (Totò a Parigi 1958) Chi avesse il tempo di frequentare come osservatore almeno uno degli innumerevoli convegni delle società psichiatriche, organizzati con larghezza di mezzi in ogni parte del mondo dall’industria farmaceutica, si convincerebbe che è ormai vicina la realizzazione del sogno degli psichiatri. Il sogno almeno di quelli, e sono la maggioranza, convinti…

[illustrazione di Ugo Guarino] Di Roberto Mezzina Sebbene il modello medico biologico sia tuttora dominante in psichiatria, esso è, negli ambienti scientifici più avvertiti, fortemente relativizzato e inserito nella ben nota filiera dell’approccio multidimensionale “bio-psico-sociale” (vedasi recentemente la Lancet Commission), e spesso aspramente criticato sia dai grandi organismi internazionali che tutelano i diritti umani (vedi lo Special Rapporteur alle Nazioni Unite sul diritto alla salute) che da quelli che promuovono approcci fondati sulla recovery, e…

Di Lorenza Magliano L’articolo di Allegra Carboni riprende la questione della rilevanza dei trattamenti farmacologici nel contesto più ampio delle cure per le persone con disturbi mentali. Provo a fare il punto a partire da due ricerche recenti che hanno esaminato questi aspetti in campioni di medici non psichiatri e operatori dei Servizi di salute mentale. Fanno riferimento, entrambe le ricerche, alla schizofrenia che resta – lo abbiamo detto spesso qui al forum – il…

Di Allegra Carboni Secondo me prendiamo troppe medicine Andiamo troppo dal dottore Anche se è solo un raffreddore Se c’è una cosa che mi fa spaventare Del mondo occidentale È questo imperativo di rimuovere il dolore [Secondo me, Brunori Sas] Giugno, 2010. In occasione del convegno sul tema della salute mentale Impazzire si può, Fabrizio Gifuni legge un contributo di Nicola Pasa (associazione Mondo di Holden) sull’utilizzo degli psicofarmaci. Pasa racconta la storia di un…

Di Fabrizio Starace. Quando è stato pubblicato il Rapporto Nazionale 2013 sull’uso dei farmaci in Italia (Agenzia Italiana del Farmaco, 2014) l’argomento che ha tenuto banco è stato l’incremento dei consumi e della spesa per quasi tutte le classi di farmaco, che il Rapporto evidenziava. Gli antidepressivi non fanno eccezione, anche se gli aspetti che meritano maggiore attenzione sono altri: a) la scarsa aderenza ai trattamenti b) la enorme variabilità regionale. “ Diversi studi osservazionali…

di Fede Shoe. “Nei momenti di sofferenza ci sembra che il buio debba durare in eterno, ma non è così. L’inverno si trasformerà sicuramente in primavera, perché non esiste un inverno senza fine. Chi ha sofferto di più, sarà capace di comprendere meglio il cuore umano. Chi ha provato più dolore, sarà più sensibile nei confronti degli altri”.DaisakuIkeda. Cos’è sano e cos’è normale? Cosa è giusto e cosa è sbagliato? Cosa è bene e cosa…

CHICAGO (AP) – Nel nuovo manuale psichiatrico dei disturbi mentali, il dolore per la morte di una persona cara può essere considerato come depressione maggiore. La “collera estrema dell’infanzia” è un altro nome di fantasia. Certi “sintomi momentanei dell’anziano” si chiamano “disturbo neurocognitivo lieve.” Questi cambiamenti sono solo alcuni dei motivi per cui  critici di spicco dicono che l’American Psychiatric Association è fuori controllo, trasforma i problemi comuni degli esseri umani in malattie mentali con…

Studio dell’Università di Torino: psicofarmaci assunti dal 25% dei minori con amici e/o somministrati dai genitori senza alcuna prescrizione medica. Alberto Ugazio (SIP): “in assenza di patologia la terapia farmacologica non è assolutamente indicata”. Poma (Giù le Mani dai Bambini): “Appello al Ministro Balduzzi: allarme già rilanciato da noi nel 2009, ma l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’Agenzia del Farmaco (AIFA) continuano a sottostimare il problema” TORINO – Secondo i risultati di uno studio…