Basaglia il grande riformatore italiano della salute mentale (1924-1980), iniziò la sua attività all’interno dell’ospedale psichiatrico di Gorizia (1961-69), dove il confine di stato attraversava il suo muro posteriore. Quando si trasferì a Trieste nel 1971, riuscì nell’intento di chiudere il primo manicomio d’Europa, attraverso un processo che portò alla promulgazione della Legge di Riforma Psichiatrica Italiana (1978).

Questa legge, chiudendo tutti i manicomi, restituì agli internati tutti i loro diritti di cittadinanza e stabilì l’assistenza nella comunità come regola nel paese. Questo grande esempio è stato fondamentale per l’Organizzazione Mondiale della Sanità come best practice, mentre la riforma italiana, sostenuta dalla sua legge, è diventata un punto di riferimento per l’avanzamento di processi simili in vari paesi, come Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, ed altri. La comunità slovena e quella italiana hanno riconosciuto il suo lavoro come un grande risultato non solo per la salute mentale e l’assistenza sanitaria, ma come conquista di civiltà per l’intera umanità.

Inoltre, mentre Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia, compresa Gorizia, sono diventate il simbolo di un totale cambiamento di sistema, ammirato e studiato dai visitatori di tutto il mondo negli ultimi decenni, i servizi di salute mentale di Gorizia hanno sviluppato collaborazioni transfrontaliere per le riforme.
La conferenza di 3 giorni sosterrà una migliore salute mentale per le persone e le comunità, il cambiamento della cultura verso la disabilità, il riconoscimento della necessità di una copertura universale, un’assistenza che sia accessibile a tutti nei luoghi in cui le persone vivono effettivamente, al di fuori delle istituzioni. Pur onorando la figura di Basaglia e la sua opera, questa conferenza ne raccoglierà l’eredità e rappresenterà un punto d’incontro per programmi e servizi di buone pratiche, e per politiche innovative, in Europa e oltre.

L’apertura del confine va a significare l’apertura della mente delle persone, degli scambi e della condivisione di conoscenze, e la realizzazione della libertà come proposta per la cura, dichiarando il suo valore terapeutico – “la libertà è terapeutica!”, come è scritto sui muri dell’ex manicomio di Trieste. Sta in questo l’attualità di Basaglia e della sua opera oggi. Ha trasgredito i confini tra normalità e alterità, sanità e follia; ma anche tra l’istituzione e l’ambiente sociale – la comunità – tra scienza e cultura, tra professioni, discipline, tra sociale e sanitario, tra generazioni.
Oggi, con il motto GO! Borderless, questi confini devono essere ancora superati. Il pensiero basagliano afferma la follia come parte legittima dell’esistenza umana e come fenomeno sociale e culturale.

L’approccio basagliano crea la cultura della non esclusione e stabilisce interazioni inclusive. È una sfida alla cultura della professionalità, che la trasforma mettendo in discussione le tradizionali competenze professionali, con l’imperativo della creatività, l’integrazione nella comunità, la necessità del lavoro di squadra, la collaborazione tra diversi gruppi e attori. L’autentica prassi basagliana della libertà è forse più necessaria di prima – per rimanere umani di fronte alla disumanizzazione causata dalla digitalizzazione, dagli algoritmi, dall’aumento dell’autoritarismo, dall’aumento della temperatura globale e dalla lotta per le risorse rimanenti. È una saggezza pratica, l’ottimismo della pratica, del fare le cose insieme, che può superare le previsioni pessimistiche sul futuro. Nei primi due giorni, molti esperti e stakeholder, persone con esperienza vissuta, caregiver, responsabili politici, cittadini, membri della cultura e della scienza di molti paesi parteciperanno e presenteranno le loro esperienze a questo importante evento, inteso come crocevia di cambiamento e trasformazione.
A questo si aggiungerà la presentazione di libri e film. L’ultimo giorno, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare i servizi e i progetti realizzati attraverso la collaborazione transfrontaliera.
Una dichiarazione finale sarà consegnata all’UE, all’OMS e all’ONU

Franco Basaglia Oltre i confini_ITA (1)

Forum Salute Mentale
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.