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un volto un nomeRoma, 26 Gennaio 2012 – Il Senato fissa un termine per applicare, finalmente, le leggi sulla chiusura degli attuali Ospedali Psichiatrici Giudiziari, è positivo ma attenzione, non si aprano ora “mini OPG”, assistere e curare ogni persona senza internare mai più.

Il Senato ha approvato l’emendamento che fissa a marzo 2013 il termine per attuare le leggi vigenti sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. E’ un fatto positivo, ma bisogna evitare che ora al posto degli OPG nascano “mini OPG”, magari uno in ogni regione.

parole_1Pubblichiamo di seguito l’annuncio del convegno che gli amici di Parole Ritrovate terranno il 3 dicembre a Roma. Il tema del convegno sembra essere una nuova proposta di legge, la “181”. Sembra perché, di fatto, in maniera un po’ rischiosa e ambigua, la proposta di modifica della Legge non è altro che una promozione del modo di operare che si è sviluppato, e bene, a Trento tra le associazioni dei cittadini coinvolti e che ha interessato tanti protagonisti sulla scena della salute mentale. Pubblichiamo la proposta di Parole Ritrovate intendendola soprattutto come una metafora per parlare di buone pratiche, di partecipazione, di protagonismo.

patente di mattodi Enrico Baraldi e Alberto Romitti*

E’ un fatto recente che si rivolgano agli psichiatri o alle autorità della legge persone che hanno subito mobbing sul lavoro o stolking nella vita privata. Nessuno ha sfiorato loro un capello eppure la loro esistenza è sconvolta da una pressione psicologica indebita e la quotidianità diventa un inferno.

D’altra parte a chi subisce un incidente è ormai riconosciuto un congruo risarcimento anche per il “danno psicologico” e per il “danno morale”, che non solo si aggiungono, ma anzi meglio definiscono e completano l’invalidità fisica.

Il concetto di “salute mentale” è dunque entrato a pieno titolo nella vita di tutti e chi la sente minacciata rivendica il diritto e la protezione, chi ne ha subito un attacco pretende una riparazione.

Spesso colui che si rivolge all’operatore psichiatrico mette in evidenza fin da subito il bisogno che tutti abbiamo di “salute mentale”

foto_pd_impazzire15di Anna Poma 

La scienza è rozza e la vita è sottile, diceva Roland Barthres.  Non ci sarebbe niente da aggiungere per commentare questa tre giorni triestina, seconda edizione dell’ incontro delle associazioni di persone con l’esperienza del disagio mentale, che porta un titolo quanto mai eloquente,  Impazzire si può, viaggio nelle possibilità della guarigione

Parco Culturale di San Giovanni, 22 – 24 giugno 2011

Impazzire si può – Viaggio nelle possibilità delle guarigioni

 

Trieste 2011 – Secondo Incontro nazionale di associazioni e persone con l’esperienza del disagio mentale,

Il convegno è organizzato dalle associazioni  “Club Zyp”, Polisportiva “Fuoric’entro”, “Franco Basaglia”, “Luna e l’altra”, “L’Accademia della Follia”, Gruppo di protagonismo “Articolo 32”, Ass. NADIRpro, in collaborazione col Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e con il Patrocini della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste e del Comune di Trieste

Bozza di programma del 22 giugno